Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
In migliaia giungono in Sicilia per proseguire verso Nord
La nuova tratta dei neri?
Una foto tratta dal film Amistad diretto da Steven Spielberg
Stanno arrivando a migliaia complici il bel tempo e il mare tranquillo. Ed è solo la prima ondata che sta letteralmente sommergendo gli approdi individuati dal Governo italiano al posto di Lampedusa: Pozzallo, Augusta e Porto Palo. Secondo i dati recentemente forniti dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, sulla sponda africana ce ne sarebbero ben 600 mila pronti ad attraversare il Mediterraneo. L’obiettivo non è la Sicilia, terra di transito, bensì il nord Europa.
Ma quello che è più impressionante è l'altissima percentuale di minori che poche ore dopo l'arrivo nel centri di prima accoglienza, spariscono. A causa dell'esiguo numero degli uomini delle Forze dell'ordine impegnati sul territorio, lungo le strade della Sicilia orientale (nelle province di Ragusa e Siracusa) si vedono gruppi, anche molto numerosi, di giovani e giovanissimi immigrati che si muovono. Raggiungono le stazioni, in particolare quella di Catania, e in qualsiasi modo cercano di lasciare l'isola per percorrere le strade che portano al nord.
L'aspetto più inquietante è però la segnalazione, giunta da diversi testimoni siciliani, che hanno visto o intravisto dei veri e propri raduni di minori. A lato delle strade, negli slarghi dei campi, in un certo momento della notte, gruppi anche molto numerosi di ragazzi si vanno concentrato per poi muoversi risolutamente verso una precisa meta.
Immaginate se un gruppo di siciliani dovesse nottetempo sbarcare clandestinamente in un paese africano, mettiamo, a caso, nel Bènin e proseguire fino al Camerun passando per città o paesi come Cotonou, Obeokuta, Owerri e Bamenda. Luoghi strani e lontani come dovranno apparire agli africani che arrivano a Pozzallo, Augusta, Mineo e perfino Catania e Messina.
Se tanti proseguono vuol dire che alla fine sanno dove andare e quindi qualche organizzazione che li aiuta probabilmente c'è. E non è solo questo che crea inquietudine ma anche la psicosi di eventuali malattie contagiose. Ebola sembra proprio una possibilità remota ma la scabbia c’è sicuro. In più bisogna fare i conti con le normale esigenze degli esseri umani, sia di quelli che arrivano sia di quelli che risiedono.
Le palestre sono diventate i centri di prima accoglienza, con il risultato che i giovani locali non le possono più utilizzare e chi vi viene ospitato ovviamente non ha quasi nessuna comodità. I vari comuni, in bolletta endemica, non hanno di che pagare i servizi sociali per gli anziani ed i disabili, figurarsi se possono affrontare le esigenze di chi viene da mare e non ha nulla.
Peraltro, per legge, i minori sono totalmente a carico dei Comuni. Parlare di “tratta dei neri” forse non è appropriato (anche perché non si tratta di soli africani) ma pensare che dietro questo colossale esodo ci sia un lucroso giro di affari è un po’ come scoprire l’acqua calda.
Ormai c’è una vastissima letteratura sull’argomento. Particolarmente interessante è il libro di Giampaolo Musumeci e Andrea Di Nicola “Confessioni di un trafficante di uomini” (Chiarelettere, 2014) nel quale si parla di veri e proprio imprenditori dell’immigrazione clandestina e di una struttura flessibile, organizzata, che ha creato una vera e propria rete in tutti i paesi coinvolti.
Dice bene il segretario del Siap della cui lettera scriviamo a pagina 3 di questo giornale che la questione «non è solo un problema di Polizia».
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
Un decreto del Governo vorrebbe cancellare, da ottobre, la sezione del Tribunale amministrativo di Catania
La “guerra santa” in favore del Tar
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014L’eliminazione al Mondiale è il fallimento dell’intera Nazione
Gli Azzurri come l'Italia
Dopo il Sudafrica, anche in Brasile fuori subito
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
L'operazione "Apocalisse", le intercettazioni della Procura della Repubblica di Palermo e la gara a chi è più mafioso
Scoperto l'assassino di Joe Petrosino
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Dal Report “L’economia in Sicilia” presentato dalla Banca d'Italia all’Università di Messina
Non siamo fuori dalla crisi
Occorre uno scatto d’orgoglio collettivo dalla politica al privato
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Il comandante Piegaja (Italia) assume il comando della Nave Aviere dal comandante Seipel (Germania)
Passaggio di consegne Nato al porto di Catania
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Comandante Piegaja: “Siamo marinai. Rispondiamo immediatamente a una richiesta di soccorso»
La Flotta Nato non partecipa a Mare Nostrum
di Map. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Le prossime elezioni si terranno a maggio del 2015 nel frattempo il paese è destinato alla normale amministrazione
Tremestieri sfiducia Ketty Basile e va al commissariamento
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Abbetnea Confcommercio: parte l’iniziativa “Amo l'arte, amo Catania”
Appello alla Rinascente:r endete fruibile la necropoli
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Le derrate raccolte dal Banco Alimentare serviranno per circa due mesi. L’Italia deve attivare il programma di aiuti agli indigenti
«Grandiosa #Stracolletta, ma adesso ci vuole il Fead»
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014 Scarica il pdfLa questione tibetana a Catania
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli