Aligrup, omologato il concordato

Saranno pagati tfr e arretrati ai dipendenti e i 500 “jolly” avranno la cig per i prossimi sei mesi

Finalmente il lunghissimo e tortuoso iter del concordato Aligrup è stato omologato. Gli oltre seimila dipendenti, che sono i creditori privilegiati, otterranno così gli arretrati e il trattamento di fine rapporto spettanti, mentre i creditori chirografari (fornitori e altri) riceveranno il 30% di quanto era loro dovuto dalla vecchi azienda.
Francesco Fascella è stato nominato liquidatore giudiziale e avrà tre mesi di tempo per redigere un programma di liquidazione. Inoltre, sono stati nominati componenti del Comitato dei creditori Latte Sole, Dacca, Sibeg, Unicredit e Credito Siciliano.
I giudici hanno anche stabilito che gli atti di straordinaria amministrazione per importi superiori ai 50 mila euro e, in ogni caso, le transazioni siano sottoposti all’esame del commissario giudiziale. È stato inoltre disposto che i pagamenti e i piani di riparto, per importi complessivamente superiori a 10mila euro siamo preventivamente sottoposti all’esame del Commissario giudiziale. Il tribunale ha anche condannato la A. Sutter S.p.a. alla rifusione delle spese del giudizio sostenute da Aligrup S.p.a. liquidate in complessivi 10 mila euro.
Una soluzione che avrà una ricaduta positiva anche nei confronti anche per coloro che erano rimasti fuori, i cosiddetti 500 lavoratori jolly per la maggior parte amministrativi, e che adesso potranno godere della cassa integrazione per i prossimi sei mesi.
Nel frattempo continuano le trattative per l’acquisizione di altri punti vendita ex Aligrup che al momento rimangono ancora chiusi.