Per Monovani e bivani in proporzione l'affitto costa molto più caro rispetto agli appartamenti grandi

Mercato immobiliare cittadino in movimento

Monovani, bivani, quadrivani e pentavani. Il mercato immobiliare del centro storico catanese offre una vasta gamma di scelte pronte a soddisfare tutti i gusti ed in particolare tutte le tasche. Prezzi modici ma talvolta anche esagerati che spesso non soddisfano a pieno il rapporto qualità prezzo. Basta pensare infatti che si tratta di immobili molto datati che in quanto a sicurezza non possono essere considerati al pari di appartamenti di nuova costruzione. Quello che si paga è ovviamente il loro importante valore storico-culturale su cui spesso si specula sconsideratamente. Per quanto riguarda gli affitti paradossalmente i prezzi più alti sono quelli di monovani e bivani, per i quali si va rispettivamente da un minimo di ? 250 ad un massimo di ? 400 e dai 450 ? ai 700 ?. Dai trivani in poi la media è invece di 700 euro circa.
Anche i prezzi delle vendite sono abbastanza elevati: si parte dalle 87 mila euro per un monovano alle 450 mila euro per un pentavani. Appartamenti indiscutibilmente centralissimi ma che non sono poi così tanto convenienti se si considera lo stato delle case (spesso i monovani sono dei veri e propri ripostigli) e il fatto che la zona non offre poi così tanti servizi (due fra tutti la presenza di pochi supermercati e il traffico elevato). Molti di questi appartamenti, inoltre, non comprendono nel prezzo un posto auto, e purtroppo allo stato attuale il centro non offre molte zone di parcheggio (se non quei pochi a pagamento). Per tutti questi motivi molti proprietari preferiscono affittare (anche senza contratto) a studenti o lavoratori fuori sede che per motivi logistici preferiscono il centro e hanno meno esigenze rispetto ad una famiglia.
La situazione però non è poi così drammatica. Già dal 2010 le quotazioni immobiliari hanno subito un ribasso dell'1,8% e non è poco se si pensa che fino a 4 anni fa circa i prezzi delle vendite erano ancora più elevati e superavano il valore dell'immobile di circa 20.000/50.000 ?. Un periodo molto radioso dal punto di vista di vendita e speculazione dei proprietari che erano agevolati dalle banche pronte a concedere molti mutui. Adesso, anche se non sembra, tutto si è normalizzato ma probabilmente con l'arrivo della metropolitana tutto sarà destinato a cambiare.

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 04/02/2011 Scarica il pdf