La zona più antica della città manca di interventi di manutenzione

Centro storico, molti problemi e tante carenze strutturali

A Catania il centro storico rappresenta la croce e la delizia della città. Un angolo speciale di barocco che per molti aspetti rappresenta un'offerta unica di bellezza architettonica spesso cancellato dalla noncuranza con cui viene distrutto giorno dopo giorno da cittadini e da una mancanza pluriennale di interventi di manutenzione.
Infatti i problemi che è costretto a vivere il centro storico non sono dati soltanto da alcune carenze strutturali ormai insite nel dna del luogo ma anche da un comportamento errato dei cittadini. La sporcizia ad esempio è data dall'inciviltà, allo stesso modo la Villa Bellini appena restaurata ha già visto i primi segni dei vandali.
Ma nascondere la testa sotto la sabbia sarebbe errato. Se ne rendono conto anche gli operatori commerciali della zona che stanno abbandonando via Etnea per trasferirsi nei più confortevoli centri commerciali. Il problema parcheggio ad esempio è evidente. In una zona dove è quasi impossibile usare mezzi pubblici differenti dal bus, in attesa che venga ultimata la metro dei miracoli, scendere in macchina per chi viene da fuori città è un'impresa titanica. Per parcheggiare si deve pagare o la Sostare o il parcheggiatore abusivo di turno. Ma non solo il problema parcheggi. In centro ci sono anche delle irregolarità sotto gli occhi di tutti. Una vita Etnea o un corso Sicilia lastricate da venditori irregolari che espongono la propria merce contraffatta. I controlli da parte delle forze dell'ordine sono carenti e spesso incostanti.
La situazione appare critica soprattutto nel pomeriggio quando gli stessi controlli sono ancora più diradati e in alcune zone come quella di piazza Carlo Alberto non si vede l'ombra di una divisa. In questi casi i venditori irregolari pullulano con il consueto danno economico e visivo per la città.
Elencare tutti i difetti del centro storico sarebbe troppo lungo però. La mancanza di un percorso ad hoc per esaltarne tutte le potenzialità artistiche o magari sfruttare una grande risorsa come la movida dei pub. Ma vogliamo chiudere con un caso emblematico. A Catania due piazze sono state recentemente ristrutturate: piazza Università e piazza Duomo. Avete mai visto una panchina in queste piazze? Chi vuole godersi lo spettacolo del sole cittadino in pieno centro storico o è un atleta o deve desistere. Stupidaggini direte voi. Invece proprio in queste piccole cose si nota come la mancanza di attenzione sia ormai una caratteristica endemica a questa città con il suo modo di fare.

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 04/02/2011 Scarica il pdf