Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il triduo dedicato alla Santuzza è una delle feste più grandi di tutto il cattolicesimo
Arriva Sant'Agata
Tanta fede ma anche tanto lavoro
Una festa, tra le più importanti e affollate del mondo, durante la quale la città si ferma letteralmente e alla quale, ogni singolo cittadino, devoto o no, partecipa in qualche modo. È Sant'Agata, la tre giorni di celebrazioni tra il sacro e il profano, per cui è nota Catania in Italia e nel mondo.
Nel bel mezzo delle festività agatine è possibile tracciare un primo, timido, bilancio di quella che, a detta di molti, dovrebbe diventare la maggior attrattiva della città etnea, sia in termini economici che turistici, ma che stenta ancora ad affermarsi come il volano, e costituire realmente un richiamo.
A sottolineare l'incapacità delle varie amministrazioni di sfruttare l'ampia eco della festa in onore della Santa Patrona, Enza Lombardo, presidente della Confesercenti di Catania, che sottolinea come la mancanza di prospettive sia la caratteristica principale, ad esempio, della Fiera di Sant'Agata, evento correlato a quello religioso, altrettanto atteso e frequentato, in piazzale di Viale Raffaello Sanzio. Al di là della querelle sulla location nel quale organizzarla che ha animato le giornate precedenti l'apertura (i sindacati dei commercianti chiedevano il piazzale della Villa Bellini, ma l'amministrazione ha negato la disponibilità proponendo il Passiatore, ipotesi poi scartata), "è la visione che supporta la fiera che andrebbe modificata - spiega. Da anni gli utenti sono in calo, perché non attira più nessuno la ripetizione esatta dei mercati rionali che non riescono a offrire nulla di nuovo. Bisognerebbe, piuttosto - prosegue - caratterizzare questo momento, così come la Fiera dei Morti, per farne una vetrina della città, delle sue eccellenze; insomma - conclude - bisognerebbe applicare una mentalità diversa".
Maggiore attenzione, quindi, all'aspetto promozionale, settore in cui Catania non brilla certo, per fare della festa di Sant'Agata una vetrina internazionale della città.
Mentre l'aspetto fieristico langue, dunque, un passo avanti quest'anno sembra esser stato fatto in termini di sicurezza. Con le ordinanze del sindaco a garanzia dell'incolumità e della salute delle migliaia di cittadini che seguono la festa per le vie di Catania, infatti, si è scongiurato il pericolo cera, dopo che lo scorso anno, nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, c'è scappato il morto.
Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha, infatti, emanato due ordinanze: in uno dei provvedimenti ha vietato l'accensione e il trasporto dei ceri accesi in tutto il territorio comunale, limitandone la possibilità ad alcuni punti specifici della città; nell'altro ha invece disposto il divieto di svolgimento di qualunque attività commerciale che dia luogo all'accensione di fuochi con bombole e bracieri finalizzate ad attività di vendita e consumo di alimenti, lungo tutto il percorso del fercolo, siti e vie limitrofe.
Domani il clou della festa, con il "giro interno", la sfilata per le vie centrali della città, i fuochi del Borgo, la salita di Sangiuliano e il ritorno in Cattedrale.
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 04/02/2011 Scarica il pdf
Un decreto del Governo vorrebbe cancellare, da ottobre, la sezione del Tribunale amministrativo di Catania
La “guerra santa” in favore del Tar
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014L’eliminazione al Mondiale è il fallimento dell’intera Nazione
Gli Azzurri come l'Italia
Dopo il Sudafrica, anche in Brasile fuori subito
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
L'operazione "Apocalisse", le intercettazioni della Procura della Repubblica di Palermo e la gara a chi è più mafioso
Scoperto l'assassino di Joe Petrosino
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Dal Report “L’economia in Sicilia” presentato dalla Banca d'Italia all’Università di Messina
Non siamo fuori dalla crisi
Occorre uno scatto d’orgoglio collettivo dalla politica al privato
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Il comandante Piegaja (Italia) assume il comando della Nave Aviere dal comandante Seipel (Germania)
Passaggio di consegne Nato al porto di Catania
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Comandante Piegaja: “Siamo marinai. Rispondiamo immediatamente a una richiesta di soccorso»
La Flotta Nato non partecipa a Mare Nostrum
di Map. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Le prossime elezioni si terranno a maggio del 2015 nel frattempo il paese è destinato alla normale amministrazione
Tremestieri sfiducia Ketty Basile e va al commissariamento
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Abbetnea Confcommercio: parte l’iniziativa “Amo l'arte, amo Catania”
Appello alla Rinascente:r endete fruibile la necropoli
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Le derrate raccolte dal Banco Alimentare serviranno per circa due mesi. L’Italia deve attivare il programma di aiuti agli indigenti
«Grandiosa #Stracolletta, ma adesso ci vuole il Fead»
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014 Scarica il pdfLa questione tibetana a Catania
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli