Disponibili 16 milioni di euro per le condotte acesi

Rischio inquinamento per l'Isola dei Ciclopi

Sono 16 i milioni di euro in ballo nel Collettore che aspetta d'essere realizzato nella zona acese. Un'opera che coinvolgerà la zona di Acicastello, quella di Cannizzaro, di Vampolieri bassa e Capomulini e dovrebbe consentire finalmente di poter allacciare l'intero sistema al depuratore di Pantano d'Arci. Inizialmente doveva costare ben 22 milioni ma i continui "no" nei confronti del progetto hanno convinto a realizzarne uno nuovo che dovrebbe diminuire sensibilmente le spese. Dopo la prima fase progettuale si nota un calo da 12 a 8 impianti di sollevamento.
Una partita che non si gioca soltanto a Catania con il coinvolgimento dei comuni interessati e dell'Ato2 presieduta da Giuseppe Castiglione. Ad essere interessati anche gli uffici tecnici del ministero dell'Ambiente che, per rilasciare i fondi necessari, dovrà dare il via libera all'intera realizzazione del progetto.
Ad essere interessata la zona dell'Area marina protetta "Isola dei ciclopi" che ha una grande valenza dal punto di vista nazionale.
Nel progetto si prevede un sistema che dovrebbe raggiungere l'attuale impianto di Ognina che poi dovrebbe convogliare le acque per il depuramento. Da non sottovalutare anche i costi d'esercizio quasi dimezzati che passano da 240.000 euro a 125.000 euro annuali interamente sostenuti in bolletta dagli abitanti della provincia. Per vederlo completo passeranno numerosi mesi e non pochi disagi.

di A. B.. Pubblicato in Cronaca il 28/01/2011 Scarica il pdf