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I cantieri di San Giovanni Galermo, via Gramsci a Gravina impediscono la circolazione
Lavori ovunque intorno alla città
Un consiglio agli automobilisti: fare percorsi alternativi
Un traffico ingestibile, da tanti considerato tra i principali problemi della città, su cui gli interventi rimangono spesso solo sul piano teorico, senza trovare nessun campo di applicazione su quello pratico. A Catania, non solo nell'area strettamente metropolitana, ma anche in quella costituita anche dai paesi limitrofi, spesso indistinguibili dalla città vera e propria, ancora non sembra esser stato affrontato il problema causato dall'elevato numero delle automobili e da una viabilità da rivedere che mandano in tilt tutta la circolazione, cittadina e dell'Hinterland.
Ad aggravare una situazione ben nota, il realizzare, simultaneamente, lavori in sedi stradali molto trafficate, così da causare ulteriori disagi alla popolazione.
A gennaio, la chiusura di via Galermo, nella parte compresa tra il civico 157 (in prossimità dell'Istituto Tecnico Ferrarin) e viale Tirreno, per la durata di circa due mesi per consentire la realizzazione della nuova rete fognaria e, contemporaneamente, l'inizio dei lavori di riammodernamento della via Gramsci, a Gravina di Catania, arteria tra le più trafficate dei Paesi etnei, in particolare dopo l'apertura di un noto centro commerciale, non ha certo migliorato le cose. L'amministrazione comunale di Gravina, ha poi consigliato, in una nota, "gli automobilisti a servirsi da subito per i loro spostamenti di percorsi alternativi al fine di non incorrere in estenuanti code, contribuendo all'esecuzione dei lavori entro i tempi previsti".
Per lavori di restyling di via Gramsci, questi della durata presunta di circa tre mesi, inoltre, è istituito il divieto di transito, dalle ore 6,00 alle ore 18,00, ai mezzi pesanti superiori a 35 quintali ai quali sarà interdetta l'uscita dagli svincoli della tangenziale per Gravina, e che saranno costretti, in maggioranza, proprio a uscire a San Giovanni Galermo.
"Siamo consapevoli che la via Gramsci è un'arteria fondamentale per la mobilità di decine di migliaia di utenti che ogni giorno la attraversano" - ha spiegato il primo cittadino di Gravina, Domenico Rapisarda, che ha anche sottolineato come, dal momento che la strada ricade interamente nel territorio di Gravina, i cittadini da lui amministrati siano i primi a patire le conseguenze di questa enorme mole di traffico, sia sotto il profilo dell'inquinamento ambientale sia sotto quello della viabilità. "Tuttavia - ha aggiunto - i lavori su via Gramsci non potevano più attendere e quindi chiediamo a tutti gli utenti di avere un po' di pazienza nei circa tre mesi e mezzo che, secondo la ditta appaltatrice, sono necessari al loro completamento".
Anche l'ammodernamento della rete fognaria in via Galermo è sicuramente un'opera importante e da non rimandare, ma ci si chiede se operazioni di questo tipo non contrastino con quella necessaria visione metropolitana del territorio etneo, che veda un sistema di viabilità unico, emersa anche durante i lavori degli Stati Generali.
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