Anche a Catania si diffonde un'abitudine nata in America

Acquistare usato conviene

Con il "seconda mano" risparmio garantito

In origine tutto fu con le macchine. Magari comprare un'auto usata per il figlio neopatentato o per la moglie che usandola poche volte non meritava un mezzo fiammante. Poi la moda del compro usato ma compro bene si è allargata. In effetti il sistema va a braccetto con l'invasione del consumismo imperante che ha immesso un numero infinito di prodotti e ha consentito il riuso di quelli vecchi. Adesso che la crisi bussa alla porta si nota ancor di più come gli utenti non disdegnino affatto di comprare di seconda mano. Un acquisto non solo verso la macchina ma orientato anche e soprattutto verso l'elettronica. Catania non è da meno in questo fenomeno che è animato soprattutto dai più giovani che sfruttando la loro conoscenza delle tecnologie sono sempre alla ricerca dell'occasione giusta. Che sia una consolle di nuova generazione o un cellulare umts poco importa. Il piacere di poter contrattare sul prezzo, l'interesse nel valutare le condizioni dell'oggetto sono componenti che rendono speziato un acquisto che in questo modo, e consentitecelo, si copre anche di una veste romantica. In fondo nel 2011 si ritorna alle origini del baratto. Molte volte la permuta è dietro l'angolo e non si può far altro che notare come questo fenomeno adesso non interessi soltanto i prodotti elettronici ma stia abbracciando praticamente tutto il vendibile. Da non sottovalutare anche quell'ampia fetta di acquirenti che sono mossi da una vera e propria passione verso l'acquisto introvabile. A sfogliare le riviste d'acquisti o la pagina internet ad hoc infatti sono anche quei collezionisti che pagherebbero oro per l'oggetto dei sogni ma che, grazie alla loro furbizia e a qualche sbadato, riescono a fare l'affare del secolo.
E attenzione perché questo fenomeno non sembra destinato a finire. In America anche i gradi produttori si stanno interessando al fenomeno del riuso. Un sistema in grado di produrre un fatturato di ben 100 miliardi di dollari l'anno e che permetterebbe anche di ottenere importanti risultati nel sociali. Non soltanto l'abbassamento del costo, che in questo modo permetterebbe anche acquisti per esempio di importanti macchinari sanitari, ma anche un interesse per quell'aspetto ambientale ormai diventato prerogativa imprescindibile nel terzo millennio e che sta interessando anche l'amministrazione Obama.

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 28/01/2011 Scarica il pdf