Lontano da casa sempre sconfitte per la squadra di De Canio. Ma è così dal 2007

Catania e quell’intenso mal di trasferta…

Pablo Barrientos

Con la sconfitta per 2-1 subita a Bergamo contro l’Atalanta la formazione rossoazzurra ha confermato ancora una volta di avere nelle trasferte il proprio tabù.
I numeri sono implacabili per gli etnei che su 143 trasferte giocate nelle otto stagioni di serie A sono riusciti a vincere solo 12 partite, pareggiando 49 gare per un totale di 85 punti.
Si comincia nel 2007…
La stagione 2006-2007 era iniziata nel migliore dei modi per la squadra allenata da Pasquale Marino. Esordio in A e vittoria 1-0 a Cagliari con lo storico gol di Giorgio Corona.
Altre due volte il Catania riuscì ad imporsi fuori dalle mura amiche in quella stagione che risultò poi maledetta per via dei tragici fatti del due febbraio.
L'anno successivo quello di Silvio Baldini prima e Walter Zenga poi, nessun acuto per la squadra di Nino Pulvirenti.
Stagione 2008-2009 l'anno della conferma in panchina di Walter Zenga: una sola pesante e memorabile vittoria fuori casa a Palermo, 4-0 con i gol di Ledesma, Morimoto, Mascara e Paolucci.
2009-2010, anno di Atzori e Mihajlovic. Con il tecnico serbo due vittorie indimenticabili contro la Juventus a Torino, e a Roma contro la Lazio.
Stagione 2010-2011 con Giampaolo e Simeone che si sono susseguiti in panchina: una sola vittoria a Brescia, decisiva per la salvezza, con i gol di Silvestre e Bergessio.
Montella l'anno successivo vinse due volte fuori casa e con Maran in panchina la scorsa stagione furono ben 3 le affermazioni lontano dal Massimino.
In questa stagione su 10 trasferte zero punti per il Catania.
Traducendo tutti questi dati in statistiche i rossoazzurri hanno vinto lontano dal Massimino in 143 partite, una volta ogni 12 partite con una percentuale dell'8,39%. I migliori sono stati Maran e Montella con 16 punti conquistati, mentre a vincere di più in trasferta sono stati Marino e Maran con 3 vittorie a testa.
Se questi numeri dovessero essere confermati, ad inizio febbraio a Parma, il Catania dovrebbe riuscire a vincere fuori casa.
Il girone di ritorno…
Domenica 19 gennaio inizia il girone di ritorno e per com’è andata in questa stagione per la formazione rossazzurra si avvierà un altro campionato: quello della riscossa, perché peggio di così di certo non può andare.
L’avversario non sarà dei più semplici e la sfida ha un sapore particolare. Alle 15:00 al Massimino arriva, infatti, la Fiorentina di Vincenzo Montella che a Catania ha lasciato un ottimo ricordo.
All’andata fu 2-1 con Barrientos che aveva illuso i supporter rossoazzurri che sognavano già di uscire indenni dal Franchi. Niente sconti per nessuno però: al Catania servono i tre punti perché la situazione della classifica seppur migliorata, appare ancora drammatica e il tempo stringe.
Mancheranno per squalifica Peruzzi e Lodi: mettere in campo un undici competitivo sarà difficile per l’allenatore degli etnei che perderà due dei pezzi migliori.
Continua il Wandagossip
Non accennano a placarsi le polemiche sulla vicenda di cronaca rosa che ha coinvolto Maxi Lopez e la ex moglie Wanda Nara. Se da un lato la showgirl argentina continua a sfruttare la sua neonata storia d’amore con l’attaccante argentino per riempire le copertine di tutti i giornali scandalistici del Sud America (la bionda attrice ha dichiarato di aver fatto sesso con il nuovo compagno 15 volte in 28 ore), dall’altro qualcuno in città ha avuto pari notorietà parlando dell’attaccante etneo che lascerà la città in questa finestra di mercato. Claudia bellezza catanese presunta ex fiamma di Lopez, ha prima venduto delle foto che la ritraevano in atteggiamenti intimi con il centravanti al canale argentino di gossip “Social Channel” e ha poi partecipato al programma Domenica Cinque condotto da Barbara D’Urso per raccontare tutta la sua verità sulla vicenda.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 17/01/2014 Scarica il pdf