Nel paniere rossazzurro ci sono sei punti in meno della scorsa stagione

Catania out, è tempo di bilanci

L’attacco è la nota dolente e Maran cerca gli errori

Cristiano Biraghi

Sette giornate di campionato: è tempo di bilanci in casa Catania. L’inizio non è stato certo dei migliori per i rossoazzurri che a questo punto della stagione si aspettavano di avere almeno cinque-sei punti in più.
Bilanci
Iniziamo dai punti. Sono 5, ben 6 in meno rispetto allo scorso anno, frutto di una vittoria (contro il Chievo) e due pareggi (avversari Parma e Genoa). Le 4 sconfitte di questo inizio di stagione pesano come un macigno su una squadra che a questo punto della stagione non avrebbe mai pensato, per come era stata costruita in estate, di trovarsi sedicesima a inseguire formazioni meno quotate. Alla voce gol fatti si legge un poco soddisfacente 5, mentre gli 11 subiti sono effettivamente troppi. Capocannoniere è Pablo Barrientos con 3 gol, l’argentino diventa sempre più leader di questa squadra. Mentre Gonzalo Bergessio, che ha giocato le ultime tre gare in maniera encomiabile stringendo i denti con un problema alla caviglia, stenta ancora a trovare la via del gol.
Un brutto Catania fino ad ora quello visto fuori e dentro casa, che al di là degli episodi sfavorevoli di inizio stagione non è riuscito a far emergere il carattere che l'aveva sempre contraddistinto. Una squadra apparsa a tratti anche lenta e macchinosa, dove si sente l’assenza di un regista che sia in grado di costruire il gioco.
Quali i problemi di questa squadra? Questa è certamente una buona rosa, ma ancora l’allenatore Rolando Maran cerca il giusto ordine e la sosta dovrà servire in questo senso soprattutto per definire l’assetto più adatto. Maran non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio, indipendentemente dai risultati che hanno penalizzato la squadra da tanti punti di vista.
«Lavoriamo analizzando gli errori per avere la nostra rivalsa - spiega il tecnico -. Dobbiamo sfruttare la pausa per recuperare gli acciaccati, in modo da tornare in campo sereni e conquistare una vittoria».
Convocati in nazionale
Sono ben cinque i giocatori rossoazzurri che in questi giorni saranno impegnati con le rispettive nazionali. Sfide per le qualificazioni mondiali per Andujar, Plasil e Tachtsidis. Il portiere Mariano Andujar è stato chiamato dal ct della nazionale argentina Sabella, per i match contro Perù al Monumental di Buenos Aires e quello contro l’Uruguay del 15 ottobre a Montevideo. Jaroslav Plasil giocherà in trasferta con la sua Repubblica Ceca a Malta e a Sofia, contro la Bulgaria. Mentre per l’altro centrocampista Panagiotis Tachtsidis impegni con la Grecia, opposta a Slovacchia e Liechtenstein.
Due giovani etnei in campo anche con l’Under 21. Il difensore Norbert Gyomber con la sua Slovacchia disputerà due partite valide per il girone eliminatorio in vista degli Europei di categoria contro Scozia e Lussemburgo. Cristiano Biraghi, invece, vera sorpresa di questo inizio di stagione farà parte della spedizione dell’Under 21 italiana di Gigi di Biagio per la terza gara di qualificazione ai Campionati Europei che si disputerà lunedì 14 ottobre a Genk contro il Belgio.
Infortunati
Nei quindici giorni di sosta i medici dei siciliani approfitteranno della pausa per far svolgere agli acciaccati programmi personalizzati per un recupero, si spera immediato.
Gli esami ecografici effettuati su Nicolas Spolli hanno evidenziato lo stiramento al gemello della gamba destra per il difensore argentino, che dopo qualche giorno di riposo ha comunque ripreso ad allenarsi a singhiozzo per non forzare troppo. Gino Peruzzi, invece, terzino destro atteso da tanti, prosegue la propria marcia di riavvicinamento al calcio giocato. Arrivato a Catania già infortunato, l’argentino ha ripreso a lavorare con il gruppo e potrebbe essere in campo tra un mese circa.
Gli etnei torneranno in campo sabato 19 ottobre per l’anticipo dell’ottava giornata di campionato contro il Cagliari.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 11/10/2013 Scarica il pdf