Moto GP – Determinante la corsa di domenica 27 in Giappone

Si riaprono i giochi

In Australia sul circuito di Phillip Island, contrariamente a quanto si ci aspettava non si è chiuso il campionato 2013, per (de)merito della Honda che non ha fatto rientrare tra il 9° ed il 10° giro Marquez, come previsto dal regolamento in quanto, per l’inaffidabilità degli pneumatici, la gara era stata non solo accorciata da 27 a 18 giri, ma i piloti hanno avuto l’obbligo di cambiare moto e gomme entro metà gara per motivi di sicurezza.
Così per Jorge Lorenzo (a soli 18 punti) e forse anche per Pedrosa (a 34 punti) si è aperta una fievole speranza per la conquista del titolo. Vedremo quindi nelle prossime due gare del Giappone (domenica 27 ottobre) e della Comunità Valenciana (domenica 10 novembre) se questa speranza si avvererà oppure no.
Vista la supremazia del piccolo rookie crediamo che per i due connazionali non sarà per nulla facile, a meno che Mark non venga sanzionato per l’uscita a kamikaze dai box dove ha dato una “spallata” a Lorenzo, ma se Marquez sarà in pista si comporterà come un leone ferito (dall’inefficienza della propria squadra) e non ce ne sarà per nessuno.
Della squalifica di Marquez ne ha approfittato Rossi che è salito ancora una volta sul podio basso dopo una bella battaglia con Crutchlow e Bautista.
Per la “desparecida” Ducati solo il 7° posto (Hauden), 8° (Iannone) e 9° (Dovizioso) appena davanti alla ART di Randy De Puniet.
Per quanto riguarda i Teams la Honda conquista il titolo 2013 con 562 punti seguita dalla Yamaha ufficiale con 494 dalla Yamaha Monster Tech 3 con 278 e dalla Ducati con 238.
Non perdetevi la gara di domenica in Giappone dove, anche se ci sarà da fare una levataccia, perché proprio nel sol Levante si potrebbero chiudere i giochi del 2013.

di Nino Parrinelli. Pubblicato in Sport il 25/10/2013 Scarica il pdf