Dopo la sconfitta con il Cagliari Pulvirenti cambia l’allenatore

Via Maran, arriva De Canio

Biglietti da 15 euro per sostenere la squadra durante l’incontro

Gigi De Canio nuovo allenatore del Catania

Cambio alla guida tecnica del Catania. La sconfitta di sabato scorso a Cagliari è stata fatale a Rolando Maran che è stato esonerato dal Catania. Al suo posto arriva Gigi De Canio. La svolta in casa Catania è stata decisa nel pomeriggio di domenica scorsa. I dirigenti si sono riuniti nell'hotel di Taormina di proprietà del presidente Nino Pulvirenti e hanno deciso per il cambio in panchina. Il prescelto per sostituirlo è Gigi De Canio. Rolando Maran paga gli appena cinque punti conquistati in otto giornate, il peggior avvio di campionato dell'era Pulvirenti in serie A, anche Atzori e Baldini, entrambi esonerati, a questo punto della stagione avevano fatto meglio del tecnico ex Varese.
Rolando Maran è stato cacciato all’indomani della sua cinquantesima panchina col Catania in A (61 punti nei 50 match, con una media di 1,3 punti). Gigi De Canio trova una squadra che ha subìto 13 gol, segnandone appena 6, eredita un gruppo che stava lentamente crescendo tecnicamente e mentalmente. Tuttavia la falsa partenza dei rossazzurri al momento non sembra facile da raddrizzare, anzi questo appare destinato ad essere un campionato di sofferenza, perché i numeri del Catania sono implacabili. Una sola vittoria e due pareggi per un Catania che non ha avuto mai acuti.
Miglioramenti
Eppure questa squadra ha mostrato piccoli progressi, partita dopo partita, ma paga ancora i tanti infortuni di inizio stagione e una fortuna che continua a non sorridere. Al Catania privo di uomini fondamentali come Leto e Peruzzi e con qualche acciaccato di troppo, manca ancora il giusto assetto e De Canio è chiamato proprio a darne uno al Catania, a una formazione che vale più di quanto mostrato fino ad ora. Ma la classifica inizia a farsi preoccupante, per questo sarà fondamentale invertire la rotta già nella partita casalinga contro il Sassuolo, a quota 5, così come il Catania. Match in programma allo stadio Angelo Massimino di Catania, domenica 27 ottobre alle ore 15.
La società vuole riempire lo stadio per trascinare la formazione rossazzurra alla vittoria. Per questo per il match di domenica sono stati fissati prezzi di fascia C, con tagliandi low cost dai 15 euro in su.
Probabile formazione
La buona prova tra i pali di Alberto Frison con il Cagliari, che nonostante la sconfitta e i due gol subiti è riuscito a parare un rigore rendendosi protagonista di importanti parate, metterà un dubbio in più all’allenatore: continuare ad insistere sul nazionale argentino Andujar, come aveva fatto Maran, o dare una nuova chance al portiere di Mirano?
«Le cose in questo momento non girano e siamo anche sfortunati, dobbiamo rimboccarci le maniche e preparare la prossima partita che per noi diventa fondamentale. Sono convinto che ci risolleveremo», con queste parole Frison ha commentato il momento del Catania. È allarme difesa: contro il Sassuolo mancheranno ben quattro difensori: Legrottaglie squalificato, Bellusci e Spolli infortunati, ma anche Alvarez che era diffidato e a causa dell’ammonizione subita al Sant’Elia salterà la partita casalinga per squalifica. Chi giocherà quindi tra Capuano, Biraghi, Peruzzi, Rolin, Gyomber, Monzon? De Canio opterà per soluzioni alternative perché con tre terzini sinistri a disposizione su sei difensori, il reparto arretrato è letteralmente da reinventare. Probabile un assetto con Biraghi spostato sulla destra, Monzon inserito sulla sinistra e Rolin e Capuano al centro.
A centrocampo confermatissimi Izco, Plasil e Almiron.
«Se continuiamo con questa mentalità - ha spiegato il capitano Mariano Izco - i risultati arriveranno. Siamo un gruppo unito e dico ai tifosi di stare tranquilli, perché noi lo siamo. Tutti quanti parlano di noi dicendo che siamo più forti rispetto all’anno scorso e penso che sia vero, ma a tutte le squadre capitano momenti negativi anche Milan, Juventus e Inter, bisogna solo saperli gestire. Siamo solo all’inizio del campionato. Contro il Sassuolo? Sarà una partita determinante, è uno scontro diretto e abbiamo bisogno di tutti per uscire da questa situazione».
In attacco si punterà nuovamente sul solito Bergessio terminale offensivo e gli argentini Barrientos e Castro a fargli da supporto.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 25/10/2013 Scarica il pdf