Da Rosina Anselmi a Sonia Grasso e Guendalina Finocchiaro

Le donne del teatro siciliano

Una tradizione antica che si rinnova continuamente

Non esiste teatro senza attori e attori senza teatro. Un connubio inscindibile che, sin dai suoi esordi, ha dato al teatro dialettale siciliano una connotazione culturalmente valida.
Il teatro siciliano vanta innumerevoli attori illustri che ne hanno fatto la storia. Impossibile dimenticare grandi come Angelo Musco, Giovanni Grasso e Michele Abruzzo o i contemporanei Turi Ferro, Leo Gullotta, Pippo Pattavina e Pino Caruso che hanno portato la loro comicità siciliana anche al cinema e in tv.
Ma questa volta l'attenzione si focalizza sul ruolo importante che le donne hanno avuto, e hanno, nella storia del teatro siciliano. Talvolta surclassate dai colleghi uomini più noti, senza di loro tutte le commedie più famose non sarebbero divenute tali. Cosa sarebbe stato Angelo Musco senza la sua partner e antagonista di sempre Rosina Anselmi? Lei con il suo sguardo da popolana pettegola è stata la musa delle commedie di Nino Martoglio.
E che dire di Virginia Balistrieri, "etoile" del Teatro Stabile, che ha dato vita ai personaggi verghiani più belli? Con lei la grande Mimì Aguglia, mentore della Balistrieri, cresciuta nella compagnia di Nino Martoglio e poi approdata in tv e negli Stati Uniti.
Oggi nella compagnia del Teatro Stabile importante il ruolo di Ida Carrara, attrice poliedrica che si muove tra teatro, tv e cinema, e anche quello di Giulia Jelo, attrice versatile che ha interpretato film come "Il Commissario Montalbano".
Un capitolo a parte meritano le attrici emergenti. Ragazze che sin da bambine dimostrano un amore e una passione smisurate per il teatro e che si avviano verso una brillante carriera in punta di piedi. Un contributo notevole è stato dato da Elisa Novelli, scomparsa prematuramente a soli 25 anni, attrice versatile che ha regalato al pubblico dello Stabile, dove stava crescendo professionalmente, delle performance indimenticabili. Tra le attrici amatoriali la diciottenne Sonia Grasso, che nonostante l'età interpreta già personaggi importanti e Guendalina Finocchiaro, classe 1978. La Finocchiaro partendo dai classici di Martoglio e Pirandello è arrivata ad interpretare parti in commedie dialettali più moderne che proprio in questi giorni la vedono impegnata con la nuova compagnia teatrale "Pensieri Riflessi" dove ricopre ruoli di punta.

di Erika Castorina. Pubblicato in Spettacolo il 17/12/2010 Scarica il pdf