Nella moda soffia un vento d'antan...

Ritorno agli anni Trenta

Quando si ballava il Charleston

Nelle collezioni per il prossimo autunno-inverno soffia un vento d'antan. Un vento che ci porta lontani a quasi un secolo fa quando, nei fumosi night club di Chicago, si ballava il charleston.
In tal senso qualche segnale lo avevamo già percepito con le collezioni per la primavera-estate 2012 ma è senz'altro con le collezioni per la stagione fredda che questa tendenza raggiunge il suo apice.
Lustrini, smoking, frange danzanti e cascate di perle, sono tutti elementi che inevitabilmente conducono i nostri pensieri agli anni Venti.
La molla che ha fatto scattare negli stilisti la voglia di pescare a piene mani negli anni Venti è stato il remake cinematografico de "Il grande Gatsby".
Il film interpretato da Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan sarà nelle sale dal prossimo 25 dicembre, intanto quelle atmosfere rivivono nelle collezioni degli stilisti più importanti: Gucci, Etro, Ralph Lauren, Salvatore Ferragamo e Roberto Cavalli.
La moda guarda con particolare interesse a quegli anni, anni considerati rivoluzionari; epoca che i libri di costume ricordano con piacere. Quelli in cui, mentre gli uomini sfoggiavano impeccabili e candide mise, le signore, gettati al rogo scomodi corsetti e ingombranti sottogonne, si innamoravano, stagione dopo stagione, della propria libertà.
Erano gli anni in cui la moda si fece pratica e moderna e i vestiti, per la prima volta dopo secoli di costrizione, ricominciarono a fluttuare sul corpo rivelandone le forme naturali.
Era l'epoca in cui, se al cinema Rodolfo Valentino sbancava il botteghino con i suoi abiti sartoriali e i capelli lucidi di brillantina, nella moda Mademoiselle Coco Chanel rivoluzionava l'abbigliamento femminile.
"Era finito un mondo, - avrebbe poi raccontato Coco Chanel nella sua biografia - un altro stava per nascere ed io ero là; s'offriva un'opportunità e io la presi. Avevo l'età di quel secolo nuovo. Occorreva semplicità, comodità, niditezza...".
Qualcuno sostiene che il ricorso alla moda di quegli anni sia un modo per rievocare un'epoca che con la nostra ha tante similitudini: la grande crisi mondiale, ad esempio.
Sarà ma, in ogni caso, pare che questo stile sia amato dalle donne. Sognare a volte costa poco.

di Patrick Battipaglia. Pubblicato in Moda il 03/08/2012 Scarica il pdf