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Il primo ad ispirarsi ad essa fu Yves Saint Laurent
La moda sedotta dall'Art Decò
La tendenza delle primavera/estate 2012
Si dice che il primo in assoluto fu Yves Saint Laurent; il Maestro nel 1965 presentò a Parigi una collezione ispirata ai quadri di Mondrian. Le cronache dell'epoca parlano di un successo strepitoso: le geometrie dei colori primari dell'artista olandese trasformati in luce sull'essenzialità del taglio fecero scalpore. Dopo Yves Saint Laurent furono in tanti a presentare in passerella abiti ispirati alle più importanti correnti artistiche ma anche agli artisti più celebri. Oggi il confine tra moda e arte è talmente labile da essere quasi impercettibile. Una delle correnti artistiche più saccheggiate nelle ultime sfilate di moda è senz'altro l'art decò. Frida Giannini, direttore creativo della maison Gucci, ha candidamente confessato di essersi ispirata all'art decò nel disegnare la collezione per la primavera-estate 2012. Le testate d'Oltreoceano non a caso hanno ribattezzato "Hard Decò" lo stile di Frida Giannini per Gucci. Nella collezione Gucci per la primavera-estate 2012 c'è tanta arte; ci sono, come ha spiegato Frida Giannini, le fotografie di Man Ray che prendono forma nei ricami a specchio come i grattacieli di una metropoli. Ma la maison Gucci non è la sola ad aver dedicato una collezione all'art decò. La lista degli stilisti che si sono fatti sedurre dall'art decò è particolarmente ricca. C'è, ad esempio, Alberta Ferretti: nella sua collezione per la primavera-estate 2012 ci sono tanti richiami all'art decò. Questi richiami li ritroviamo nei colori e nelle costruzioni a pannell. L'art decò ha fatto la sua comparsa anche sulla passerella di Marco De Vincenzo. Lo stilista di origine siciliana ha spiegato che la collezione primavera-estate 2012 è ispirata dai panneggi del tessuto, dai decori classici, dai giochi d'ombre delle statue greche. Geometrie e contrasti nell'uso di colore e tessuti si ritrovano anche nella collezione di Krizia per la nuova stagione calda. Krizia, del resto si è sempre divertita nelle sue collezioni a giocare con le forme dell'arte. Infine, parlando di collezioni ispirate all'art decò non potevamo certo dimenticare Mila Schòn. Nella collezione primavera-estate di Bianca Maria Gervasio per Mila Schòn ritroviamo giochi di geometrie che rimandano a certe tele costruttiviste. A questo punto chi ama l'arte non può esimersi dal dare una occhiata alle collezioni della prossima stagione calda. La sua fame d'arte rimarrà favorevolmente saziata.
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