L’Agenzia delle Entrare comunica le nuove regole: 2% prima casa, 9% per tutti gli altri, 12% terreni agricoli e pertinenze

Trasferimenti immobiliari. Ecco le nuove tassazioni

Dal 1° gennaio scorso ci sono diverse novità fiscali per il settore immobiliare. L’Agenzia delle Entrate, infatti, detta istruzioni e, a seguito della riforma, ha emanato una circolare di chiarimento. A partire dal 1° gennaio 2014, per i trasferimenti di immobili fuori campo Iva entrano in vigore tre sole aliquote dell’imposta di registro: 2% per la prima casa, 9% per tutti gli altri beni immobili, 12%, a determinate condizioni, per i terreni agricoli e relative pertinenze.
L’imposta di registro dovuta non può essere in ogni caso inferiore a 1.000 euro. Inoltre, passa da 168 a 200 euro l’importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecarie e catastali previste in misura fissa per gli atti soggetti a Iva.
La circolare, poi, esplica in maniera chiara gli effetti della riforma sugli atti societari con riguardo al conferimento di beni immobili e assegnazione ai soci: in relazione a questi atti, trovano applicazione le aliquote dell’imposta di registro del 9 o del 12%, per un importo minimo pari a 1.000 euro, e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna.