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In Europa le vendite scendono di nuovo dopo la ripresa di aprile. In positivo solo la Gran Bretagna
Mercato auto, nuova frenata a maggio
La Dacia, l'auto piu
Tutti si aspettavano la ripresa ed invece, il mercato delle auto è andato incontro ad un altro crollo nello scorso mese di maggio.
Dopo il risultato positivo di aprile, fatto che ormai non avveniva da mesi, si è registrato un nuovo calo del 5,9% con 1.083.430 auto vendute a fronte delle dell'anno precedente che erano state 1.151.531.
In negativo anche il confronto tra i primi cinque mesi (da gennaio a maggio) pari al -6,8%: 5.261.272 di auto vendute nel 2013 contro i 5.642.271 del 2012.
Secondo l'Acea (European Automobile Manufacturers Association) è il dato di vendite più basso dal 1993 ad oggi.
Il Gruppo Fiat nel confronto tra maggio 2013 e maggio 2012 ha perduto globalmente l'11% (73.758 auto vendute a fronte delle 82.887 dell'anno precedente. Per quanto riguarda i singoli marchi è andata così: Fiat -6%, 57.185 contro 60,833; Lancia -21,8%, 7.649 contro 9.779; Alfa Romeo -25,2%, 6.853 contro 9.159; Jeep -39,6%, 1.600 contro 2.650.
Nel periodo maggio-gennaio invece le cose sono andate così: l'intero Gruppo -9,6%, 340.035 contro 376.169; Fiat -2,3%, 263.662 contro 269.782; Lancia -25,3%, 34.647 contro 46.405; Alfa Romeo -32,9%, 30.263 contro 45.105; Jeep -24,1%, 9.448 contro 12.445.
Tra le altre marche nel confronto tra maggio 2013 e maggio 2012 hanno avuto i risultati migliori la Seat (12,6%), la Dacia (16%), la Land Rover (8%), la Jaguar (14,6%), la Nissan (5,7%) e la Mazda (29,8%). Il peggior risultato è stato quello del Psa Group (Citroen-Peugeot) con -13,3%.
Nel raffronto gennaio-maggio 2013/2012 sono andate bene la Seat (9,2%), la Dacia (17,5%), la Mercedes ((3,8)%, la Honda (12%), la Land Rover (11,1%) e la Jaguar (20,5%). Anche in questo caso la performance peggiore è stata quella del Psa Group (Citroen-Peugeot) con -13,9%.
Nei singoli stati la Francia è quello in cui le cose sono andare peggio con -10,4% nel raffronto del mese di maggio, poi la Germania con -9,9%, l'Italia con -8% e la Spagna con -2,6%; la sola Gran Bretagna ha avuto un risultato positivo con l'11% di incremento.
Nel periodo gennaio-maggio Francia a -11,9%, Italia a -11,3%, Germania a -8,8% e Spagna a -5,8%; la Gran Bretagna ancora in positivo con il 9,3%.
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