Una tragicommedia nata dalla creatività di Pasquale Sorrentino

L’altra faccia della “Sacra Famiglia”

Una dark commedy in tre atti in cui si presenta l'altra faccia della tanto proclamata "sacra famiglia" o per lo meno è così che i nostri attori/cantanti ci hanno intrattenuto sul palco del Teatro Coppola
Il gruppo vesuviano formatosi nel 2002, già distintosi in importanti rassegne nazionali propone uno shakerato di monologhi teatrali, brani musicali e coreografie per rappresentare le vicende di una famiglia corrotta, raccontata attraverso la confessione dei suoi componenti e gli occhi del loro cane domestico «Boogie Woogie», privilegiato custode dei segreti più intimi della routine quotidiana.
La famiglia, cuore pulsante di ogni meschina e sudicia incarnazione di una società che appare tanto limpida ma tanto marcia dentro.
Un insieme di veleni della società: violenze sessuali consumate tra le mura domestiche, la frustrazione della moglie casalinga, le droghe. Il tutto affrontato in 70 minuti con l'intelligenza e l'eleganza di quattro attori eccellenti, Roberto Pappalardo al piano e tastiere, Stefania Aprea e Valentina Bruno, cant-attrici, Pasquale e Marco Sorrentino, cant-attori, con brani, coreografie e monologhi ricercati. Un cast musico-teatrale i cui attori amano definirsi «alchimisti della musica».
Non annoiano o turbano il pubblico, non appesantiscono i temi, non ne colorano le vicende di pathos ma ne cantano la vita e paradossalmente riescono pur a far ridere e divertire gli spettatori su argomenti che in altri contesti avrebbero solo sottolineato la piccolezza e stupidità dell'uomo. Un metodo nuovo e ricercato di sovvertire gli schemi.
Una tragicommedia nata nel 2010 dalla creatività di Pasquale Sorrentino - leader dei Pennelli di Vermeer ed autore dei testi, delle musiche e dei dialoghi - e tutt'oggi molto apprezzata per la sua dissacrante "freschezza" ironica a limite tra il divertimento e la tragedia. Richiamando nella mente dello spettatore un panorama di "teatro-canzone italiano" influenzato da un area/visione distopica di Stanley Kubrick. 

di Santa Rosaria Basile. Pubblicato in Approfondimenti il 08/02/2013 Scarica il pdf