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L'elicottero AW139 della Guardia Costiera

gelso m
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In una delle ultime puntate della rubrica "Mare Sicuro", sono state illustrate le caratteristiche e le dotazioni del velivolo ATR42, impiegato dal Servizio Aereo della Guardia Costiera (cfr. edizione del 26 ottobre 2012, pag. 51). Lo spazio dedicato questa settimana alla Guardia Costiera, invece, si occupa del modernissimo elicottero Agusta Westland AW139.
L'AW139 è un elicottero medio, bimotore, con impiego polivalente ed in grado di trasportare nella configurazione basica fino a quindici passeggeri. Originariamente progettato con il nome Agusta-Bell AB139, in quanto sviluppato congiuntamente dall'allora Agusta e dalla Bell, l'elicottero è stato successivamente ribattezzato in seguito al ritiro della Bell dal progetto ed alla fusione della casa costruttrice italiana con l'inglese Westland, avvenuta nell'anno 2000.
L'elicottero AW139, che ha effettuato il primo volo presso lo stabilimento di Cascina Costa il 3 febbraio 2001 ed è entrato in servizio nell'anno 2003, annovera numerosi utilizzatori sia militari che civili : si và da Cipro agli Emirati Arabi Uniti, dall'Aeronautica Militare del Namibia all'Esercito Pakistano, dalle Guardie costiere del Giappone e Corea del Sud, a quelle di Spagna e Regno Unito.
Le due turbine Pratt e Whitney PT6C-67C installate, consentono all'AW139 di sviluppare una potenza di 1.142 Kw, pari a 1.530 SHP, ed una velocità massima (V.N.E. never exceed) di 167 nodi.
Potenza in grado di sopportare un peso massimo al decollo (MTOW : maximum take off weight) pari a 6.400 Kg. nella versione basica (6.800 nella versione "Guardia Costiera") e di garantire a pieno carico il trasporto di 2.778 Kg., con una velocità di crociera, a lungo raggio, che sfiora i 140 nodi.
Caratteristiche queste che, nel complesso, permettono un'autonomia oraria che supera 3 ore e 30 minuti ed un raggio d'azione che si estende oltre le 200 miglia nautiche (circa 370 Km.), con un'adeguata riserva operativa, rendendolo attualmente il mezzo ideale nell'assolvimento dei compiti istituzionali della Guardia Costiera, primo fra tutti la ricerca e soccorso a salvaguardia della vita umana in mare, grazie ai rapidi transiti in "zona operazioni".
Un ulteriore kit già acquisito dal Corpo delle Capitanerie di Porto, ne consente l'appontaggio e l'impiego su piattaforme navali, con conseguente aumento delle capacità di ricerca in teatri più ampi ed in situazioni particolarmente complesse. Ma non basta, a fare la differenza (rispetto alla meno moderna linea di volo ad ala rotante, costituita dagli elicotteri AB412CP) non è soltanto il "carico pagante" in termini di persone trasportabili, ma anche e soprattutto la tipologia di apparati installati a bordo, in grado di assolvere egregiamente alle missioni di polizia marittima ed a quelle finalizzate alla tutela e salvaguardia dell'ambiente marino e della fascia costiera, grazie ai sofisticati sistemi ed alla elevatissima capacità di comunicazione.
La quota di tangenza è di 5.790 metri (pari a 19.460 ft).
"Nemo" è il call sign (nominativo operativo) dell'intera linea di volo AW139 della Guardia Costiera, formata complessivamente da quattro elicotteri, entrati in servizio negli anni 2010 e 2011 (due assegnati al 2° Nucleo Aereo di Catania e due alla 1^ Sezione Volo di Sarzana), che hanno effettuato complessivamente oltre 1.700 ore di volo. Questi modernissimi mezzi, grazie anche alla estrema professionalità degli equipaggi, si sono già resi protagonisti in diverse operazioni di soccorso in mare.
Dal naufragio della Motonave "Costa Concordia" nelle acque antistanti l'Isola del Giglio, nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio, all'incaglio della Motocisterna "Gelso M.", avvenuto lo scorso 10 marzo nelle acque antistanti Siracusa.
In quest'ultima operazione di soccorso, proprio un elicottero AW139 del 2° Nucleo Aereo, decollato dalla Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, con condizioni meteorologiche particolarmente avverse, ha reso possibile il salvataggio dei 19 membri dell'equipaggio.

Pubblicato in Approfondimenti il 02/11/2012 Scarica il pdf


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