Dopo la sconfitta con il Milan decisivo l’incontro con la Sampdoria

Catania, a Genova l’ultima spiaggia

Gigi De Canio: «No al pessimismo» ma intanto siamo ultimi

Gigi De Canio

È un momento no»: a dirlo è lo stesso allenatore del Catania, Gigi De Canio che prova ad analizzare con lucidità la situazione del Catania, inesorabilmente ultimo in classifica a nove punti.
Numeri drammatici quelli della formazione rossazzurra: solo nove i punti fatti in questa stagione, ma quello che preoccupa maggiormente sono i gol. Solo 10 le marcature realizzate, contro le 26 subite. La difesa fa acqua da tutte le parti e per provare ad arginare gli attacchi avversari, De Canio cerca la quadratura del cerchio cambiando sempre gli interpreti della linea arretrata. È un Catania alla ricerca di un’identità psicologica, ma anche tattica e il fatto che l’allenatore continui a cambiare modulo non ha aiutato i giocatori a trovare la giusta coesione.
«Ci manca serenità - spiega ancora l’allenatore - Per me, è un problema di carattere psicologico. Al primo errore prendiamo goal e questo non aiuta poi a reagire. Riuscire a trovare una buona condizione per tutta la squadra nello stare in campo, nell’intercettare palloni e non fare errori banali ci aiuterà a trovare risultati e riprendere confidenza con la vittoria. Sbagliamo anche le cose più semplici, come ad esempio il primo appoggio. Ci capita di svolgere bene la fase di rottura, ma non quella delle ripartenze. Abbiamo anche bisogno di avere un po’ di fortuna in più».
Il Catania non riesce a reagire e forse la panchina di De Canio inizia a traballare, ma lui manda messaggi di serenità: «col presidente abbiamo parlato – dichiara - è rammaricato e dispiaciuto non per le prestazione, ma per il risultato».
Anche il numero uno degli etnei intervenuto in diretta nel corso di una trasmissione sportiva regionale prova attraverso le sue parole a rasserenare l’ambiente.
«Se ci lasciamo prendere dal pessimismo tutto diventa più difficile - dichiara il presidente Nino Pulvirenti -. In fondo, considerando solo la classifica è normale che i tifosi possano essere scoraggiati. Tuttavia, prima di abbandonarsi al pessimismo bisognerebbe fare un’analisi di tutte le difficoltà che il Catania ha affrontato nelle prime quattordici partite. È un’annata disgraziata, in cui è capitato di dover far a meno di tantissimi giocatori. De Canio sta facendo un grande lavoro per quello che è la situazione della squadra in questo momento. Sta portando avanti un progetto nonostante le complessità del momento dovute ai tanti infortunati ed alla condizione fisica non perfetta. Ho visto una squadra che corre e lotta fino al termine della partita».
L’allenatore di Matera è riuscito a recuperare uomini importanti, fermi ai box dall’inizio del campionato, ma l’infermeria non si è ancora svuotata del tutto. Restano ancora out Bergessio, Bellusci. Domenica mancheranno anche gli squalificati Barrientos e Tachtsidis.
Prossimo impegno certamente più alla portata della formazione rossazzurra, almeno sulla carta…
«La Sampdoria è una squadra molto vicina a noi – dichiara De Canio - La gara è molto importante. Sono convinto che non sbaglieremo».
Quella volta che Mihajlovic…
Sfida dal sapore retrò quella di domenica. Allo stadio Marassi di Genova alle 15:00 il Catania incontrerà la Sampdoria di Mihajlovic, il tecnico che da quindici giorni ha preso in mano la formazione blucerchiata e che a Catania non è mai stato dimenticato. Era il dicembre del 2009, infatti, quando Sinisa Mihajlovic, insieme al suo secondo Dario Marcolin arrivarono a Catania per sostituire Gianluca Atzori. Esordio disastroso sulla panchina rossazzurra per l’ex calciatore dell’Inter campione nel tirare le punizioni, che fu sconfitto dal Livorno per 1-0- Indimenticabile poi la seconda partita di Mihajlovic capace la domenica successiva di conquistare una storica vittoria a Torino contro la Juventus per 2-1. Fu il primo di una serie di risultati utili positivi, che hanno permesso al Catania di sollevarsi dal terz'ultimo posto e raggiungere una zona tranquilla della classifica. Il Catania si salvò conquistando il record di punti (45), migliorato poi nella scorsa stagione da Rolando Maran. Lo scorso anno finì 1-1 con gol di De Silvestri e Spolli.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 06/12/2013 Scarica il pdf