I giovani rossazzurri vincono il derby di Sicilia per il secondo anno di fila in trasferta

Primavera super Palermo ko

Andrea Di Grazia

Tutti i dubbi sono stati scacciati nella classica partita perfetta. La Primavera del Catania di Giovanni Pulvirenti passa dalla crisi nera, dettata da due ko di fila con Lazio e Fiorentina, alla gioia maturata al termine del derby vinto in casa del Palermo. Proprio così nella gara più difficile - visto che i rosanero si erano permessi di battere la Lazio campione d'Italia - i rossazzurri, senza Petkovic impegnato con la prima squadra (debutto a Roma dal primo minuto contro la Lazio mercoledì scorso), trovano la loro dimensione con due attaccanti catanesi, Andrea Di Grazia e Simone Caruso, quest'ultimo a segno già l'anno passato nel derby vinto per 3-2. Il nuovo ciclo insomma è cominciato con buone indicazioni: il bilancio di tre vittorie e due sconfitte non è da considerarsi negativo. L'analisi va inquadrata anche in un contesto diverso, quello della crescita perché in squadra sono stati inseriti oltre 15 giocatori nuovi, tra gli ex Allievi (sinora brillanti con Di Grazia, tre reti, e Rossetti) e i volti nuovi arrivati nell'ultima campagna acquisti. In attesa dell'inserimento di Ostrec, si attende il transfer, Pulvirenti avrà adesso un mese per rifinire il lavoro e completare quel percorso mentale di piena consapevolezza dei propri mezzi che potrebbe dare la scossa. Una vittoria in casa del Palermo non è frutto del caso, non potrebbe esserlo quando arriva in modo perentorio (micidiale l'uno-due rossazzurro tra la fine del primo tempo e la ripresa) giocando un buon calcio. Il 2 novembre si ritorna in campo in casa della Juve Stabia. Obiettivo chiaramente iniziare una striscia di risultati utili positivi per restare nei quartieri alti della classifica. Lo richiedono la classifica, la storia e la voglia di questo gruppo di lasciare un'impronta importanti.

di N.C.. Pubblicato in Sport il 04/10/2013 Scarica il pdf