Le ultime amichevoli hanno mostrato una squadra dalla forte personalità

Catania pronto per il Campionato

Due belle sorprese: Tachtsidis e Leto. E Lopez va in Arabia

Sebastian Eduardo Leto

Dal centro sportivo “Torre del Grifo Village” a “Novarello”: il Catania continua la preparazione in vista della nuova stagione. In questi giorni la squadra si è trasferita in Piemonte per effettuare la seconda parte del ritiro con un clima meno torrido. Maran continua i suoi esperimenti alternando il 4 2 3 1 al 4 3 3.
Risultato? Le due amichevoli che il Catania ha giocato al nord con avversari di caratura certamente superiore rispetto a quelli affrontati fino ad ora (Novara e Varese), hanno mostrato una squadra che ha nel Dna una caratterista fondamentale per affrontare la prossima serie A: una forte personalità. I rossoazzurri non hanno ancora i ritmi da campionato, sarebbe stato preoccupante il contrario ad inizio agosto, ma comunque sono stati capaci di non smarrirsi anche in situazioni di doppio svantaggio. Come nell’amichevole giocata contro il Novara che ha visto la squadra di Maran vincere in rimonta 3-2, dopo essere stata appunto due volte sotto.
Due le belle sorprese di questo inizio di stagione: Tachtsidis e Leto.
I neo giocatori rossoazzurri hanno stupito piacevolmente i tifosi e gli addetti ai lavori in queste prime amichevoli pre campionato.
Il greco ex Roma dal fisico massiccio si è distinto anche per la tecnica delle sue giocate. Maran ha provato il centrocampista tra i due mediani davanti la difesa nel 4 2 3 1, questa sembra essere la sua posizione ideale. È in grado di coniugare alla perfezione la fase difensiva e quella offensiva. Ottima la sua visione di gioco e la capacità di inserimento. È molto abile anche nel gioco aereo.
«Ha dimostrato di essere entrato in fretta nei nostri meccanismi, e di avere personalità, è un ragazzo alla continua ricerca del gioco, ma sa subito interpretare quello che viene chiesto», ha detto di lui il suo allenatore Rolando Maran.
Sebastian Leto, invece, è stato già in grado di stupire. L’ambiente etneo era molto scettico sul fantasista che è arrivato a Catania qualche mese fa, dopo un brutto infortunio al ginocchio, ma adesso i tifosi sognano ad occhi aperti le sue giocate. L’argentino si è distinto non solo per la facilità con la quale è riuscito ad andare in rete, ma anche per la sua disinvoltura in campo. Meglio da esterno, che da punta centrale.
Capitolo Mercato.
Alejandro Gomez è stato ceduto a titolo definitivo alla società ucraina del Metalist Kharkiv. Il sostituto naturale del Papu è già in casa: Leto ha mostrato in questi primi venti giorni di ritiro di avere le qualità per non far rimpiangere l’argentino. Da non sottovalutare in tal senso le giocate di Lucas Castro.
Con i 7 milioni ricavati dalla cessione di Gomez il Catania pensa a puntellare la rosa.
Primo obiettivo rafforzare la difesa. Come? Manca un terzino destro che possa all’occorrenza sostituire Alvarez. Gli esperti di mercato indicano in Gino Peruzzi, 21enne esterno difensore del Velez con passaporto italiano, il giocatore che potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta per la rosa etnea. Il Catania potrebbe prenderlo senza fare follie economiche per le sue non perfette condizioni fisiche. A Peruzzi servono, infatti, 1-2 mesi di lavoro differenziato per rimettersi in forma dopo il crack del ginocchio. I supporter etnei che ne hanno apprezzato le gesta su you tube, già bramano di vedere in campo con la maglia rossoazzurra quello che è considerato il nuovo Zanetti.
L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Raffaele Pucino, il 22enne terzino del Varese il cui cartellino si aggira sui 600mila euro. Sottotraccia Bonanno e Cosentino stanno però lavorando a qualche colpo a sorpresa.
In uscita, risolta con un colpo di scena, la questione Lopez. L’attaccante argentino ha deciso di abbandonare il calcio che conta, accettando un’offerta irrinunciabile della società araba dell’Al-Nasr, la squadra che in passato ha già accolto gli ex rossoazzurri Walter Zenga, Peppe Mascara e Takayuki Morimoto.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 09/08/2013 Scarica il pdf