Turno di riposo per l'Amatori Rugby

Ci si prepara per affrontare la capolista

Sfruttare il fattore campo come contro Piacenza

Quando mancano 7 giornate alla fine del campionato, l'Amatori Catania si ritrova finalmente in una buona situazione di classifica, come non accadeva da tempo. La pausa forzata, dovuta agli impegni della nazionale, stavolta ha fatto bene agli etnei. Se dopo la pausa di novembre cominciò una brutta serie negativa, adesso si è ripartiti alla grande e contro Lyons Piacenza è arrivata una vittoria non spettacolare ma senza dubbio convincente.
Soprattutto perché l'avversario era uno di quelli temibili, Piacenza infatti da tempo staziona nelle parti alte della classifica e il 15-3 finale di domenica scorsa al "Goretti" ha diminuito il distacco tra gli etnei e la terza forza del campionato. Adesso infatti sono 6 i punti che dividono l'Amatori dai piacentini anche se dietro la formazione di Sverzut ci sono tante altre squadre lanciatissime nella rincorsa alla terza piazza del campionato dietro le inarrivabili Modena (+15 sull'Amatori) e Cosmo Haus Reggio Emilia (addirittura +28). Proprio i dominatori emiliani del campionato saranno il 6 marzo i prossimi avversari dei biancorossi. L'impresa è proibitiva, ma al "Goretti" tutto è possibile. Occorre infatti sfruttare il doppio turno casalingo contro due squadre di rango superiore in classifica e già contro Piacenza il fattore campo è stato sfruttato al massimo.
La vittoria di domenica scorsa, oltre a far morale, se non altro ha mostrato un atteggiamento dei biancorossi che finora ha latitato: la gestione del match. Dopo il vantaggio iniziale frutto di un piazzato e di una meta non trasformata, gli etnei hanno infatti gestito la partita con tenacia senza rischiare troppo. A parte il piazzato degli avversari a fine primo tempo che ha permesso ai Lyons di accorciare le distanze, poi non si è rischiato troppo e per tutto il secondo tempo l'obiettivo è stato quello di portare a casa il risultato anche se in questo modo non si è offerto un buon rugby. Ma a conti fatti, certe partite importanti è meglio vincerle col minimo sforzo, lasciando da parte il lato spettacolare dello sport.
A tempo scaduto però è arrivata un'altra meta, stavolta trasformata, che perlomeno ha riportato il giusto entusiasmo sportivo sugli spalti, un entusiasmo che sa anche di liberazione. Adesso un week-end di riposo prima di affrontare la corazzata Reggio che finora ha perso solo una volta. Serve l'effetto "Goretti".

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 25/02/2011 Scarica il pdf