Dopo la sconfitta interna c'è voglia di riscatto

Per l'Amatori Rugby trasferta insidiosa

A Milano per cancellare l'ultima brutta prova

Possiamo tranquillamente considerare una sfida d'alta classifica quella che domenica vedrà di fronte Amatori Catania e Rugby Grande Milano nel capoluogo Lombardo. Chi vince si lancerà alla rincorsa del terzetto di testa che guida la classifica del girone B di Serie A e le due compagini finora si sono dimostrate le più accreditate per ricoprire il ruolo di migliore inseguitrice. Ruolo che è stato ricoperto fino alla scorsa settimana dall'Amatori Catania che però è andato a incappare in un'inopinata e inaspettata sconfitta interna contro il Rugby Riviera. Il punto conquistato perdendo 12-17 non ha consentito di mantenere la quarta posizione in classifica visto che il Rugby Grande Milano ha sconfitto nettamente Piacenza e scavalcato i biancorossi.
Se ci sarà una reazione tra gli uomini di Sverzut, che in settimana sono stati allenati da Pierre Villepreux che ha finito un corso di aggiornamento, lo sapremo dopo il match di domenica che si prevede duro e complicato. È auspicabile almeno una prova d'orgoglio che cancelli la disfatta interna contro Riviera. Ma cos'è mancato domenica scorsa al quindici biancorosso? E quindi quali errori non si dovranno ripetere? Al Goretti (stadio che per l'ennesima volta ha suvito un assalto vandalico) abbiamo osservato un Amatori non brillante in fase offensiva e distratto in difesa, storico punto di forza della formazione etnea. Il Riviera infatti non ha demeritato grazie a un gioco ordinato e semplice e a un fortissimo giocatore, Pavin, vero mattatore dell'incontro.
L'Amatori Catania, che ha anche perso subito per infortunio Salvo Garozzo, per reagire si è affidato solo all'aggressività scarsamente supportata da una corretta struttura di gioco offensivo. Solo nella seconda frazione si è visto un buon Amatori che per 20 minuti ha messo sotto gli avversari sul piano del gioco senza però pungere. Se quindi la squadra sul piano fisico non molla del tutto, forse c'è ancora da lavorare sul piano del gioco e della testa. È infatti soprattutto la confusione il difetto maggiore dei biancorossi che comunque in questa stagione ci hanno abituato a disfatte impensabili e a belle imprese. E un'impresa servirà domenica a Milano se si vuole dare davvero un senso al Campionato e un sussulto di orgoglio dopo la brutta figura rimediata davanti ai propri tifosi contro il Riviera.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 28/01/2011 Scarica il pdf