A Nesima la Formoline prova ad allungare

Contro il Bogliasco quasi una formalità

Intanto cresce il settore giovanile

Domani pomeriggio per la Formoline impegno casalingo con la penultima della classe, la Combi Line Bogliasco. Se nel precedente vittorioso match contro la Fontalba Messina abbiamo visto fare al coach Formiconi tanti esperimenti, c'è da scommettere che anche contro le liguri e davanti la pubblico di casa si cercherà di sfruttare l'impegno agevole per far accumulare esperienza a qualche giovane atleta, far riposare qualche giocatrice e recuperare chi ha qualche acciacco di troppo.
A Messina è stato già possibile mettere in mostra la bontà del settore giovanile etneo. Dovendo far fronte a una piccola situazione d'emergenza, visto che Valeria Palmieri era ferma per un piccolo acciacco, Martina Miceli è rimasta tutta la partita in panchina e Johanne Begin è stata utilizzata pochissimo, Formiconi ha dato infatti la possibilità alle più giovani di accumulare minuti e tra queste è venuta fuori la lieta sorpresa della giovanissima Federica Aiello, che alla prima presenza in A1 ha bagnato l'esordio con una rete, dando l'idea di quello che sarà il nuovo corso. Per stessa ammissione del team manager La Delfa "l'ultimo impegno e la maggior parte delle prossime partite saranno senz'altro importanti per la classifica, ma saranno anche utili per fare qualche esperimento, che permetterà di fare giocare le giocatrici meno utilizzate finora, facendo tirare un po' il fiato a quelle di maggiore esperienza". Ciò non vuol dire però abbassare la guardia. In questo campionato ogni passo falso può essere infatti un'occasione per le rivali: la Fiorentina non perde un colpo e Rapallo è ancora lì a soli 2 punti. Lo scontro diretto di domani tra le due formazioni servirà per eliminare magari una delle due dalla corsa alla leadership ma la Formoline al momento non deve guardare alle altre ma a sé stessa, cercando di migliorare il proprio gioco e la propria forma in vista dei prossimi impegni ben più impegnativi tra Campionato e Coppa. La squadra sembra effettivamente un po' cresciuta anche se Formiconi nel post-gara di Messina ha posto l'accento sul fatto che si subiscono troppi goal e per questo si deve lavorare ancora molto in fase difensiva, cercando di subire meno reti. La Fontalba Messina ne ha messe a segno ben 13 alle spalle della Ricciardi anche se fino al termine della terza frazione il punteggio era 7-15 e negli ultimi 8 minuti il rilassamento generale ha fatto segnare un parziale di 6-6. Dato confortante invece le 6 superiorità numeriche, tutte sfruttate, segno che in quanto a tecnica ed esperienza la Formoline c'è sempre. E all'ombra di tante campionesse crescono giovani promesse dal futuro assicurato.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 28/01/2011 Scarica il pdf