Gratis da Internet, contro la case discografiche, l'ultimo lavoro del cantautore catanese Paolo Antonio

Un moderno cantastorie che non canta ma racconta

La critica lo ha definito "un moderno cantastorie", lui stesso dice: "Io non canto, io racconto". La settimana scorsa, al Pegaso's Club, il musicista e cantante catanese, Paolo Antonio, ha presentato a pubblico e stampa il suo primo cd, "Buona Fortuna", un EP di cinque brani interamente autoprodotto con la collaborazione di diversi artisti catanesi tra cui Salvo Dub (Babilon Suite) e Carlo Longo (Nuevarte Studio).
Paolo Antonio è un artista innovativo, travolgente, ironico e tagliente, che racconta in musica le difficoltà della sua generazione: quella degli eterni precari, quella dei call center, quella del protagonista di "Piacere Salvatore", il singolo di punta del nuovo lavoro, già considerato un successo in tutta Italia: un testo di denuncia per dire no al pizzo, un arrangiamento travolgente in stile ska, persino un campione dell'Inno di Mameli e un ritornello che "prende" subito. Il suo stile, che lui stesso definisce "Social Pop", è caratterizzato da melodie orecchiabili e testi impegnati per portare questioni sociali importanti all'attenzione del grande pubblico. "Buona Fortuna" è un progetto di autoproduzione indipendente ed è distribuito su CD e gratuitamente attraverso internet in formato mp3, sul sito www.paoloantonio.it.
"Ottenere un contratto con le grandi case discografiche è molto difficile - sottolinea l'artista - si rischia di aspettare tutta la vita un'opportunità che forse non arriverà mai. I cantautori emergenti fanno bene ad autoprodursi e a sfruttare le enormi potenzialità della Rete per promuovere la propria musica. È una grande soddisfazione quando ricevi i complimenti da qualcuno che vive in Trentino e ti ha scoperto su Youtube".