Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Guia Jelo e Miko Magistro diretti da Giovanni Anfuso per celebrare i 30anni dalla scomparsa
Amore, dignità, povertà e orgoglio: Foemina Ridens di Giuseppe Fava
Foemina ridens - Guia Jelo e Miko Magistro durante una scena
«Capovolgendo il paradigma esistenziale di Adamo creatura divina ed Eva inventata da una sua costola, "Foemina ridens" è la storia dell'essere umano e del suo compagno maschio, lei creatura tragica e lui che continuamente muta questa tragedia in buffoneria, in una continua mistificazione fino all'attimo dell'identificazione finale». Così Giuseppe Fava definiva il suo penultimo copione teatrale affrontando una tematica legata alla sfera personale dell'individuo.
A trent’anni dalla tragica scomparsa il Teatro Stabile di Catania gli rende omaggio riproponendo l’acuta analisi del confronto uomo-donna che innerva appunto "Foemina ridens". Il nuovo allestimento avrà due protagonisti eccellenti, Guia Jelo e Miko Magistro, e sarò Giovanni Anfuso a firmare la regia, Giovanna Giorgianni le scene, Riccardo Cappello i costumi, Mario Incudine le musiche originali, Donatella Capraro i movimenti scenici e Franco Buzzanca le luci.
Quello che univa Fava allo Stabile era un legame viscerale, un sodalizio stretto con lo storico direttore Mario Giusti che rese possibile la produzione delle più importanti pièce del fecondo narratore, drammaturgo, intellettuale a tutto tondo dal militante impegno civile. Secondo Giusti «il teatro di Pippo è un lungo ininterrotto discorso sull’uomo, anzi sulla dignità dell’uomo e in "Foemina Ridens" ad essere indagata è la dignità nel rapporto tra uomo e donna».
«Al centro di tutto - spiega Giovanni Anfuso - troviamo Pupa e Orlando: i loro rapporti e la loro dignità. Due personaggi emblematici, i tipici cantastorie erranti della tradizione siciliana che hanno conosciuto sempre e solo povertà e orgoglio, ma non rinunciano mai alla vocazione dell’intrattenimento di piazza, sotto qualsiasi cielo e con qualsiasi tempo, arrivando a confondere e a fondere le vicissitudini dei personaggi cantati con i propri drammi personali. Pupa e Orlando si rincorrono disperatamente per non perdersi, seppure non riescano a stare vicini per più di dieci minuti senza litigare. I due raccontano la propria vita di cantastorie ma anche di prostituta e ladro, in una realtà metatemporale, senza sequenza cronologica, in un disordine del tempo, senza un inizio e senza una fine».
Dopo dieci anni la Sala Lomax chiude i battenti
Il fiore all’occhiello del circuito culturale di San Cristoforo senza fondi chiede normative chiare
di Marco Salanitri. Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014
Tempo di bilanci dopo la conclusione delle stagioni invernali del settore prosa e di quello musicale
Pluripremiati i musicisti della Sala Magma
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014Gay Pride a Catania fino a sabato
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014"Un ragazzo venuto dal sud"
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014Michel Onfray: filosofia, sessualità e anarchia
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014I due appuntamenti del cocker di Correggio mandano in visibilio una città con più di 25.000 presenze
Ligafrenesia. Concerto epocale al Massimino
di Miriam Romeo. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf
Claudia Cardinale, Ben Stiller e Raul Bova stregano il pubblico di ogni età per un selfie o qualcosa di più
TaoFilmFest, 60 anni con i botti
di Patrick Battipaglia. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf
Si è chiusa la stagione del Gruppo D’Arte Sicilia Teatro di Tino Pasqualino con un lavoro di Nino Martoglio
Il congedo con un ottimo “San Giovanni Decollato”
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdfAccumulo elettrico & risparmio energetico
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf"Il sogno di Chiara"
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli