Per il regista Enzo Castellani: «Che noia La Grande bellezza» - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Questo il commento schietto e duro del “collega” di “Spaghetti western” su un film che ha vinto più di una statuetta

Per il regista Enzo Castellani: «Che noia La Grande bellezza»

Lo Piero, castellari, Bolognini, Hilton
Lo Piero, castellari, Bolognini, Hilton

La grande bellezza? Che noia!», con questo il commento schietto e duro, Enzo G. Castellari, regista di decine di film, dal fortunatissimo "Vado, l'ammazzo e torno" del filone spaghetti-western, ai polizieschi ed a quelli ispirati a “Lo squalo”, non si sottrae a un giudizio sul film che ha vinto l'Oscar.
«Ho visto la mia Roma ritratta al meglio nel film - ha aggiunto Castellari -, che sembra più un documentario, ma non ci voleva molto: Roma è bella, bellissima, come la fotografia. Il protagonista è straordinario, con una misura incredibile nella recitazione. Ma non sono riuscito a seguire la sua storia. Un film che mi ha annoiato anche se vorrei essere io al posto di Sorrentino ad aver ritirato l’Oscar. Credo, però, che sia un atto irriverente fare paragoni con maestri come Fellini».
Castellari si trova a Catania, insieme all'attore George Hilton, protagonisti di un seminario sul western all'italiana, insieme al tecnico cinematografico Carlotta Bolognini, organizzato dal Centro studi laboratorio d'arte di Alfredo Lo Piero, durante il quale ha illustrato le tecniche di regia, ripresa e montaggio con esercitazioni pratiche che hanno coinvolto i partecipanti al seminario, che si è svolto nella sede di via Caronda.
Il regista, decine di pellicole all’attivo, ha parlato anche del suo prossimo progetto: una storia da girare nella Marche: un vecchio pugile che per pochi spiccioli prepara i bambini a combattere sul ring sui quali si scommette, come per i combattimenti tra galli. “Una storia dura, difficile. Mio padre era un pugile e mi diceva sempre che sul ring si impara la vita, a cominciare dal rispetto che si deve per il proprio avversario, chiunque egli sia”.
«Di pugni ne ho presi - ha ricordato George Hilton - e dati tanti sul set. Ho pure rotto qualche dente, ma involontariamente. Girare un western è fatico e rischioso: a fine riprese mi ritrovato pieno di lividi e ferite. Ma è un genere che mi piace: sapevo cavalcare fin da ragazzo, sparare e, soprattutto, recitare perché avevo cominciato come attore di teatro. La recitazione era un aspetto che non sempre era adeguatamente curato perché si privilegiava l’azione. Oggi il cinema italiano è poco considerato e non ci sono opportunità per i giovani. Se un giovane attore arrivasse in Italia oggi non riuscirebbe a fare sette-otto film l’anno come successe a me. Probabilmente avrebbe difficoltà ad avere anche una sola scrittura».
Carlotta Bolognini, figlia di Manolo, e nipote di Mauro, famiglia di cineasti da sempre, lavora come tecnico cinematografico e sta completando un debito d’amore nei confronti del padre: «A mio zio Mauro è stata dedicata tantissima attenzione, a mio padre, invece, di meno. A lui è dedicato il libro che sto scrivendo e che è l’occasione per parlare di oltre cinquanta anni di storia del cinema italiano».
«La Sicilia è marginale in tutti i contesti, da quello economico a quello artistico, ma noi vogliamo invertire questa realtà – ha sottolineato Alfredo Lo Piero, direttore artistico del Centro studi laboratorio d’arte -: vogliamo formare qui i nostri talenti e promuovere una migrazione verso la Sicilia, non dalla Sicilia».
Prossimo appuntamento al Centro studi laboratorio con il genere horror e con la sua massima espressione in Italia: Dario Argento.

Pubblicato in Spettacolo il 14/03/2014 Scarica il pdf


Dopo dieci anni la Sala Lomax chiude i battenti

Il fiore all’occhiello del circuito culturale di San Cristoforo senza fondi chiede normative chiare

di Marco Salanitri. Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014


Sciacca e Gioeni

Tempo di bilanci dopo la conclusione delle stagioni invernali del settore prosa e di quello musicale

Pluripremiati i musicisti della Sala Magma

Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014

Gay Pride a Catania fino a sabato

Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014

"Un ragazzo venuto dal sud"

Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014

Michel Onfray: filosofia, sessualità e anarchia

Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014
Un momento del concerto Ligabue allo stadio Massimino

I due appuntamenti del cocker di Correggio mandano in visibilio una città con più di 25.000 presenze

Ligafrenesia. Concerto epocale al Massimino

di Miriam Romeo. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf


Claudia Cardinale al TaoFilmFest

Claudia Cardinale, Ben Stiller e Raul Bova stregano il pubblico di ogni età per un selfie o qualcosa di più

TaoFilmFest, 60 anni con i botti

di Patrick Battipaglia. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf


La compagnia “gruppo d’arte Sicilia Teatro” in un momento dello spettacolo

Si è chiusa la stagione del Gruppo D’Arte Sicilia Teatro di Tino Pasqualino con un lavoro di Nino Martoglio

Il congedo con un ottimo “San Giovanni Decollato”

Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf


Accumulo elettrico & risparmio energetico

Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf


"Il sogno di Chiara"

Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli