Una rivisitazione in chiave moderna del principe ebreo

Ben Hur in scena al teatro Brancati

Una rivisitazione in chiave moderna della storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d'infanzia, il tribuno romano Messala. La storia di Ben-Hur, che ha riscosso successo grazie alla celebre versione cinematografica ha debuttato il 27 gennaio al teatro Brancati di Catania e vi rimarrà fino al 13 febbraio. La nuova versione affronta il tema dell'immigrazione e del razzismo in modo nuovo e brillante, riuscendo, come la vera commedia all'italiana, a presentare temi di attualità con grande semplicità. Lo stuntman Sergio incontra l'ingegnere bilorusso Milan (Paolo Triestino) che porterà nella sua vita una serie di cambiamenti.
Completamente rivisitato sia nella storia, resa più attuale e moderna, che nel nome dei personaggi, il "Ben-Hur " di Pistoia che interpreta anche il protagonista Sergio, ha riscosso un grande successo.
Molte le risate ma anche gli spunti di riflessione a cui il pubblico, seppure inconsciamente, è stato invitato a fine serata. Solo a spettacolo concluso, infatti, ci si rende conto di come dietro le gag esilaranti della coppia Triestino-Pistoia si celi tutta l'amarezza della vita di oggi che grazie ad una bella e fragorosa risata può essere dimenticata.
La coppia Triestino-Pistoia, conferma il successo ottenuto con "Muratori" di Edoardo Erba e "Grisù, Giuseppe e Maria" dello stesso Clementi, in questa nuova pièce scritta appositamente per loro.

di Erika Castorina. Pubblicato in Spettacolo il 11/02/2011 Scarica il pdf