Polemica aperta tra Lombardo e l'Ikea

È polemica tra il presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'Ikea. Il direttore generale dell'azienda svedese si è infatti recato in visita a Palazzo d'Orleans e dopo oltre un'ora di attesa ha scoperto che il presidente era alla convention del "Terzo Polo" a Todi. Da qui il caso, anche alla luce delle parole con le quali Lombardo aveva manifestato forti perplessità sulla tipologia dei contratti che verranno applicati nel nuovo sito commerciale e palesato il suo disappunto per il fatto che "l'Ikea ha assunto soltanto una decina di ex operai Cesame mentre gli altri sono rimasti a casa". Nel suo blog aveva anche scritto: "Sono uomini che hanno perso la pazienza, la fiducia e la speranza ma è gente che ha lavorato e che sa lavorare nelle manutenzioni, nelle riparazioni, nei trasporti, tutti servizi che, attorno alla grande distribuzione come l'Ikea, si devono fare. Questi uomini possono assicurarli. Certo, non si tratta di ragazzini che si possono anche accontentare di 400 euro. E non ne pretendono nemmeno 10mila ma uno stipendio decente che basti ad un lavoratore disponibile a fare le 7 ore al giorno. È questo l'impegno che noi vorremmo l'Ikea si assumesse.". Ma, allo stesso tempo, Lombardo precisa che non c'è nessuna polemica. "L'appuntamento col direttore - ha dichiarato all'agenzia AdnKronos - è stato fissato dal mio capo di gabinetto, io non faccio aspettare mai nessuno e non do appuntamenti quando non ci sono". Caso chiuso?
L'Ikea, intanto, aprirà i battenti il prossimo 9 marzo con circa 400 addetti. E per i lavoratori della Cesame, grazie ad un provvedimento del Dipartimento lavoro della Regione siciliana, è stata sbloccata la cassa integrazione in deroga e quindi potranno usufruire di misure di sostegno al reddito, in questa fase di ricollocazione professionale.
"È il segno tangibile - ha detto Lombardo - di come sia vigile e alta l'attenzione nel lungo processo di ricollocazione nel mercato del lavoro degli ex dipendenti della Cesame, con la profusione del massimo impegno affinché questi soggetti possano trovare spazio nell'impresa produttiva".