"Un sogno nella notte d'estate" al teatro Ambasciatori

Uno Shakespeare rivisitato

Novità assoluta per il pubblico italiano

Dopo "Il mercante di Venezia in prova" il grande teatro shakespeariano ritorna all'Ambasciatori e anche questa volta in versione rivisitata. In scena "Un sogno nella notte dell'estate"di Massimiliano Civica (prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria) che, già a partire dal titolo, ha riadattato la versione classica del Bardo in una maniera del tutto originale. Il giovane autore spinto dall'esigenza di intraprendere un percorso capace di portare verso un nuovo teatro popolare d'arte propone questa versione de "Il sogno" che costituisce un'assoluta novità per il teatro italiano.
Nuovi i dialoghi, più contemporanei e con un linguaggio più semplice e comprensibile, e soprattutto diversi rispetto all'originale i nomi degli artigiani protagonisti, anch'essi resi più attuali ma pur sempre, nel comportamento e nel linguaggio scurrile, fedeli alla versione di Shakespeare.
La scenografia, invece, ricorda perfettamente i teatri elisabettiani dell'epoca. Nella commedia del Bardo così come sul palcoscenico di Civica si incrociano mondi apparentemente inconciliabili: il mondo diurno delle leggi e dei doveri e il mondo notturno dominato dalla fantasia.
L'allestimento del "Sogno di una notte di mezza estate" è il risultato di un grande studio e ricerca di Massimilano Civica che attraverso un approccio storico e filologico tenta di portare verso un Teatro Popolare d'Arte, che sappia coniugare realtà, rigore, illusione e magia. L'autore però non è riuscito a pieno nel suo intento. Gli spettatori non sono stati tutti soddisfatti e molti sono stati confusi dalle novità apportate. Ci si è, infatti, trovati di fronte ad uno spettacolo molto frammentato che non sempre è riuscito ad unire armonicamente tutte le novità. Il pubblico non è coinvolto appieno ma anzi spesso risulta confuso e annoiato. Con questo suo nuovo riadattamento shakespeariano il giovane Massimiliano Civica, non è forse riuscito ad eguagliare il suo "Mercante di Venezia" che gli valse il Premio Ubu per la regia 2008 e per gli attori il Premio Vittorio Mezzogiorno 2009.

di Erika Castorina. Pubblicato in Spettacolo il 04/02/2011 Scarica il pdf