Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Un altro grande evento presentato dal Teatro del Canovaccio
Word in Progress sul palcoscenico
Una simpatica sperimentazione linguistica
Qualche problema c'è stato! Ma solo per le dimensioni e il numero di poltrone disponibili giacché la scorsa domenica, il Teatro del Canovaccio era pienissimo. A parte gli abbonati, infatti, decine di persone arrivavano per assistere allo spettacolo "Word in Progress" andato in scena dal 27 al 30 gennaio, di e con Valentina Ferrante e Massimo Leggio, accompagnati dal simpatico ed eclettico pianista Gianni Celestre. Uno spassosissimo percorso di sperimentazione linguistica fatto di sketchs incalzanti, fitti di parole impazzite e di storie traballanti, costruite sulla destrutturazione e la deformazione del linguaggio, il più grande, importante, naturale, e pratico mezzo umano di comunicazione, coniugato qui in tutte le forme, dall'eccesso della parola, alla parola ridotta a suono.
Gli autori giocano con esso in modo comico, ironico e geniale, anche sulla falsa riga di poeti, drammaturghi e scrittori che hanno cercato di rompere gli schemi preordinati della società cominciando proprio dalla parola, spesso prigioniera di significati usurati dalla consuetudine.
Negli incontri e scontri proposti in scena ci sono anche situazioni grottesche e personaggi presi dal quotidiano: l'assurdo è sempre lì, in agguato, e certe volte non ci sorprende neanche troppo, come nello sketch della donna logorroica che ha bisogno di un interlocutore con cui condividere una lettera del suo ex che l'ha tradita, o del fastidio che provoca, e capita spesso, quando abbiamo un interlocutore che aggiunge qualcosa o è sempre pronto a terminare le parole dei nostri discorsi, bloccandone il naturale ritmo. Perché la comunicazione è veramente una faccenda delicata! Non mancano situazioni e personaggi che appartengono al patrimonio comico di tutti i tempi, dall'avanspettacolo alla comicità inglese.
Insomma, circa un'ora e mezza di spettacolo che è culminato nelle varie versioni della scena drammatica della morte di Giulietta sul corpo di Romeo, con la partecipazione dell'attore Gianpaolo Costantino. Bravissimi gli attori, professionisti doc. che hanno saputo veramente regalare risate incontenibili. Tra gli spettatori, anche la madre di Valentina Ferrante, Anna Patti, nipote dello scrittore Ercole Patti, che si è trattenuta nel piccolo foyer del teatro insieme al pubblico che, tra dolcetti e chiacchiere, aspettava di stringere la mano e complimentarsi con i simpatici attori.
Dopo dieci anni la Sala Lomax chiude i battenti
Il fiore all’occhiello del circuito culturale di San Cristoforo senza fondi chiede normative chiare
di Marco Salanitri. Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014
Tempo di bilanci dopo la conclusione delle stagioni invernali del settore prosa e di quello musicale
Pluripremiati i musicisti della Sala Magma
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014Gay Pride a Catania fino a sabato
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014"Un ragazzo venuto dal sud"
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014Michel Onfray: filosofia, sessualità e anarchia
Pubblicato in Spettacolo il 27/06/2014I due appuntamenti del cocker di Correggio mandano in visibilio una città con più di 25.000 presenze
Ligafrenesia. Concerto epocale al Massimino
di Miriam Romeo. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf
Claudia Cardinale, Ben Stiller e Raul Bova stregano il pubblico di ogni età per un selfie o qualcosa di più
TaoFilmFest, 60 anni con i botti
di Patrick Battipaglia. Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf
Si è chiusa la stagione del Gruppo D’Arte Sicilia Teatro di Tino Pasqualino con un lavoro di Nino Martoglio
Il congedo con un ottimo “San Giovanni Decollato”
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdfAccumulo elettrico & risparmio energetico
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdf"Il sogno di Chiara"
Pubblicato in Spettacolo il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli