Obiettivo realizzare un videogioco in 48 ore

A Catania la tre giorni del Global Game Jam 2011

È prevista per il prossimo week end a Catania, presso la Facoltà di Ingegneria, la tre giorni del Global Game Jam 2011. Si tratta di un appuntamento in cui gruppi di sviluppatori quali programmatori, grafici, animatori, designer, scrittori e musicisti, si incontreranno per elaborare in due giorni un prototipo di videogioco completo e ad alto tasso di creatività.
Una maratona che avrà inizio venerdì 28 gennaio con una full immersion no-stop all'insegna della collaborazione, non una gara dunque, ma un lavoro di gruppo che avrà come risultato la creazione di un videogioco ex-novo grazie alla cooperazione di tutti i partecipanti che lavoreranno all'interno di un team.
Si tratta di un evento mondiale che viene organizzato in diverse parti del globo e che dalla scorsa edizione ha visto tra i partecipanti anche l'Italia con a capo l'Ateneo etneo. Mettere in contatto studenti, sviluppatori e professionisti divertendosi e mettendosi alla prova, questo è lo scopo dell'iniziativa.
Il tema del lavoro sarà comune per i tutti i paesi, proprio per creare un filo conduttore tra i differenti progetti realizzati dai team partecipanti in tutto il globo. Inoltre i partecipanti avranno modo di comunicare tra di loro tramite social network e webcam, in modo da scambiarsi pareri e aggiornamenti.
L'iniziativa quest'anno prevede anche la partecipazione di visitatori e curiosi, quindi porte aperte a chiunque voglia immettersi in questo mondo del "game developement" e che avrà l'occasione di cimentarsi in una serie di avvincenti tornei video ludici tematici e cosplay contest, per l'occasione saranno infatti organizzati tornei di videogiochi, con una sezione dedicata al 'retrò'; sarà allestita un'apposita area dedicata al gioco da tavolo; e domenica 30 si svolgerà una sfilata cosplay, curata dall'associazione "Palermo in cosplay" già organizzatrice di Cospladya - la manifestazione Cosplay più grande della Sicilia.

di Florinda Perrotta. Pubblicato in Spettacolo il 21/01/2011 Scarica il pdf