Si è insediato il “Tavolo permanente sulla Microelettronica”

Catania difende l’Etna Valley

A Catania, si è, finalmente, insediato il “Tavolo permanente sulla Microelettronica”, formato dalla Regione, dal Comune e dai sindacati, con l’obiettivo di sostenere l’“Etna Valley”. La questione più importante, da affrontare subito, è quella legata agli esuberi della Micron ma sono da attenzionare tutte le problematiche legate al settore della microelettronica. Impegni assunti in prima persona dal sindaco Enzo Bianco e dall’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri.
«Così come promesso – ha detto Bianco – abbiamo avviato a Catania un tavolo permanente con i lavoratori, tutte le organizzazioni sindacali e la Regione. Adesso con l’assessore Vancheri chiederemo alla Micron un incontro a Catania per parlare di questi 127 licenziamenti, incomprensibili visto che l'azienda non solo non è in crisi ma produce ricchezza e guadagna. Ma chiederemo anche, separatamente, di vedere i rappresentanti della casa madre, la St, perché dobbiamo allargare la prospettiva dal caso Micron all'intera Etna Valley».
«I percorsi che vogliamo individuare - ha detto l’assessore Vancheri - vanno incardinati in un quadro più generale che riguarda tutto il settore della microelettronica, eccellenza dello sviluppo industriale siciliano che deve tornare a essere la spina dorsale dell'economia catanese e regionale e in cui queste alte professionalità vanno reinserite. La Regione, insieme alle istituzioni locali, deve riuscire a costruire l'ecosistema per far sviluppare le imprese».
Un apprezzamento di massima è giunto dai sindacati, concordi nell’utilità di questo tavolo e nella necessità di agire presto e con decisione. Il prossimo 26 febbraio al ministero dello Sviluppo economico ci sarà l’incontro decisivo con Micron. Poi, il 7 marzo, nella sede dello stesso ministero, si terrà il vertice nazionale sulla microelettronica in cui si discuterà di come sostenere il settore in Italia, ed è bene che Catania si presenti compatta e preparata.