Il presidente martedì in aula per riferire sulla crisi

Crocetta Vs Lupo

Martin Schulz e Rosario Crocetta

Martedì prossimo, il presidente della Regione Rosario Crocetta, sarà davanti all’Assemblea Regionale Siciliana, per riferire della crisi del suo Governo causata dal ritiro del Partito Democratico dalla coalizione che lo sostiene. Ciò che Silvio Berlusconi ha fatto a Enrico Letta a Roma, Giuseppe Lupo lo ha fatto a Rosario Crocetta a Palermo. Forse chi sostiene che tra il Pd e il Pdl le differenze siano veramente minime non ha tutti i torti. Per di più, sappiamo che Berlusconi è anche, e soprattutto, spinto dalla necessità di salvaguardare la sua persona. Ma cosa deve salvaguardare il segretario Lupo? Intanto, con il senno di poi, fanno ridere le parole di Baldo Gucciardi, capogruppo del Partito democratico, dopo l’incontro di alcuni giorni fa tra il presidente della Regione e il segretario regionale del Pd: «Un dialogo sereno e propositivo». Pochi giorni e il Pd leva il sostegno al Governo Crocetta. Toni durissimi da una parte e dall’altra. A smorzarli ci stanno pensando i centristi come il ministro Giampiero D’Alia e il deputato regionale Marco Forzese.
E il Pd romano cosa dice? Ovviamente nulla sia perché non è saggio mettere le mani sopra patata bollente come quella siciliana sia perché ha cose ben più importanti a cui pensare.
Ma Crocetta alla fine la spunterà. Il Partito Democratico va incontro alla sua fase congressuale ed alle conseguenti primarie fissate per il prossimo 8 dicembre per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale, che saranno precedute dalle elezioni delle Delegazioni Provinciali da tenersi entro l’8 ottobre. Vedremo chi saranno i delegati, a quale gruppo la maggior parte di esso faranno riferimento considerando che i Liberal Pd ed i “renziani” si sono schierati con Crocetta e non con Lupo. Da notare, infine, una cosa. Martedì scorso nella home page del sito del Pd nazionale era in bella mostra un intervento del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Lo stesso che venne a Palermo nel febbraio di quest’anno a fare visita a Rosario Crocetta. Schulz è anche il massimo rappresentante del Gruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo al quale ha aderito anche il Pd.
Intanto c’è da dire che Antonella Liotta diventa uno dei 15 commissari che gestiranno le 18 Srr (società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) che hanno sostituito i vecchi Ato. Nel contempo, dall’1 novembre prossimo andrà a fare il Segretario Generale del comune di Catania. La Liotta quindi, sarà impegnata con un triplice incarico per altri tre mesi. Infatti il suo mandato alla Provincia scadrà il 31 dicembre, termine ultimo per la nuova legge per la riforma di questi enti, e quello alla Srr il 15 gennaio. Al comune di Catania non è però la sola con il triplo incarico. L’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Bosco, è anche Commissario straordinario delle Terme di Acireale e componente della Commissione regionale Grandi Strutture oltre ad essere consiglieree dell’Ordine degli Ingegneri di Catania. Un po’ troppi tre incarichi, anche per persone di grande intelligenza e notevole esperienza. Allo stesso tempo nulla in confronto dell’ex Segretario Generale del Comune di Catania, Armando Giacalone, che tra il 2006 e il 2008 era anche commissario straordinario di Multiservizi, Sostare, Sidra, Asec, Asec Trade, Investi a Catania e forse anche di qualche cos’altro. Altri tempi, non c’è dubbio, e appunto per questo il cumulo di incarichi, seppur temporaneo, è qualcosa che assolutamente passata di moda.

di Mat. Pubblicato in Politica il 04/10/2013 Scarica il pdf