Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Da Andreotti a Borsellino e poi Jannacci, Mennea, Chavez…
Il 2013 e la danza dei “coccodrilli”
Giulio Andreotti
In questi giorni a riempire le pagine di cronaca non sono solo gli avvenimenti locali, ma rimbombano grandi nomi e forti echi che nei giorni passati sembravano dover mai tramontare. In molti li hanno conosciuti e tanti altri ancora li hanno solo studiati sui libri di storia, sì la nostra cara, tortuosa ma sempre grande storia italiana e adesso scrivere la parola “fine” fa un po' sospirare.
In soli cinque mesi si sono susseguiti nomi illustri e talvolta "pesanti" dalla grande attrice Mariangela Melato all'atleta italiano Pietro Mennea, passando per Hugo Chávez, grande leader e uomo prima che presidente venezuelano e politico di fama mondiale, ma anche il “Califfo” Califano e Jannacci, due personaggi che a modo loro osannavano la vita attraverso l'arte, fino a giungere alla Lady di Ferro, Margareth Thatcher, senza però dimenticare chi della morte del proprio marito ne ha fatto la sua battaglia per gli ideali e la sete di giustizia credendo di poter dare voce al proprio silenzio: Agnese Borsellino. Alla nostra lista si aggiungono altri due nomi recentissimi, ex centrocampista Ferruccio Mazzola, e il dirigente Rai Paolo Petruccioli che si è suicidato pochissimi giorni fa. Ed a chiudere un capitolo della nostra quotidianità dopo oltre sessant’anni decantato da Belzebù a divo del sistema politico italiano è il momento di lasciare il suo ultimo autografo alla vita terrena: il senatore Giulio Andreotti. Uno statista, l’uomo dei segreti e dei misteri della Prima Repubblica. Di colui che è passato attraverso la Guerra mondiale, sette papi, monarchia, fascismo, prima e seconda Repubblica e sei processi per mafia, il famigerato bacio di Totò Riina, il sequestro Moro, ma sono solo alcuni spaccati della storia della nostra cara e vecchia signora "Italia". Uno dei protagonisti dell'Assemblea costituente, sette volte presidente del Consiglio, otto volte ministro della Difesa, cinque volte ministro degli Esteri, delle Finanze, del Bilancio, del Tesoro e degli Interni. C'è la firma di Andreotti sul trattato di Maastricht, sulla legalizzazione dell'aborto, sulla nazionalizzazione del Totocalcio. La sua mano sulla decisione di adottare l'inno di Mameli come inno d'Italia. Forse uno degli ultimi veri “uomini politici” di altri tempi, statista, pragmatico, apparentemente distaccato, machiavellico, cinico, ma con forte senso dello Stato. Di certo politico fino alla fine. Uno della "casta" senza, però, quegli eccessi e i privilegi che tanto tentano i politici. Niente veline e feste per lui. Una sola moglie, Livia, discretissima dalla quale ha avuto quattro figli ben lontani dalle cronache. Di lui resta il suo archivio: 3.500 faldoni, dal 1944 in poi. E quei segreti che ha custodito fino alla fine e che si è portato con sé: «Un po' di vita interna dello Stato la conosco, ma i segreti li tengo per me. Non farei mai un libro o un'intervista su certi episodi. La categoria del folklore politico non mi appartiene». pronunciava nelle sue ultime interviste il Senatore.
Oggi non ci sono più, ma ci piace pensare che per molto tempo si è vissuto di "rendita"... si, per quel che se ne dica, il loro nome oltre ogni senso e logica hanno fatto noi e l'Italia nel mondo.
di Santa Rosaria Basile. Pubblicato in Politica il 10/05/2013 Scarica il pdf
E in un documento ci dice esattamente su cosa dobbiamo impegnarci
Italia rimandata a settembre dall’UE
Migliorare istruzione e infrastrutture e abbassare le tasse
di Mat. Pubblicato in Politica il 06/06/2014 Scarica il pdf
Il Pd ha raggiunto il 40,8% di voti. Un consenso simile lo riscuoteva solo la DC
La certezza. Renzi ha stravinto
di Mat. Pubblicato in Politica il 30/05/2014 Scarica il pdf
Analisi del voto. Mentre il Pd vince in tutta Italia nella zona etnea tonfa miseramente
Forza Italia e Articolo 4 si contendono Catania
di G.I.. Pubblicato in Politica il 30/05/2014 Scarica il pdf
Scajola e Genovese, metafore della follia politica
Ogni vent’anni si cambia per non cambiare mai
Pubblicato in Politica il 23/05/2014 Scarica il pdfPessima gestione commissariale e il Tribunale dichiara il fallimento
Perla Jonica: lo scandalo
Pubblicato in Politica il 23/05/2014 Scarica il pdfDa 27 mesi i nostri militari sono bloccati in India e le elezioni sono già finite
Latorre e Girone ormai dimenticati?
Pubblicato in Politica il 23/05/2014 Scarica il pdfLo scandalo dell’Expo riporta a galla i nomi di tangentopoli
Tangenti, si cambia... partito ma non vizio
di G.I.. Pubblicato in Politica il 16/05/2014 Scarica il pdf
L’idea di Renzi avrebbe risvolti anche nella bailamme catanese
Camere di Commercio accorpate alle prefetture?
Confcommercio nomina i dodici sostituti dimissionari
di Monica Adorno. Pubblicato in Politica il 16/05/2014 Scarica il pdf
L’iniziativa voluta da Mimmo Costanzo è stata presentata lo scorso 8 maggio alla Triennale di Milano
Catania parte con “Merito” e premia Chiara Pirovano
Pubblicato in Politica il 16/05/2014 Scarica il pdfTarda l’approvazione, stipendi regionali a rischio
Crocetta in difficoltà sul bilancio regionale
di Mat. Pubblicato in Politica il 02/05/2014 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli