Si chiama Spending Review ed è un meccanismo attivato dal governo Monti

Pronto un risparmio di 4,2 miliardi di euro

Enrico Bondi e Mario Monti

Si chiama Spending Review, ed è un meccanismo attivato dal governo Monti per contenere la spesa delle amministrazioni pubbliche. Lo scorso 30 aprile il Premier ha conferito ad Enrico Bondi l'incarico, non facile, di sovrintendere all'operazione. Domenica 27 maggio il Ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda ha rivelato il programma temporale varato per mettere in funzione i primi interventi: entro il mese di giugno saranno varati tutti gli strumenti operativi per ottenere le riduzioni di spesa previste, pari ad almeno 4,2 miliardi di euro, su un volume di spesa considerata aggredibile (e cioè comprimibile, eliminabile) di circa 100 miliardi di euro. Secondo Giarda, la spesa da sforbiciare potrebbe salire presto fino a 300 miliardi di euro. Bondi si è avvalso anche delle segnalazioni ottenute dalla consultazione pubblica sulla revisione della spesa, aperta fino a martedì 29 maggio. Più di 130.000 cittadini e associazioni hanno scritto al Governo segnalando inefficienze e sprechi, e proponendo soluzioni per razionalizzare la spesa. Nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare un apposito "report", Bondi ha poi individuato tre macro aree d'intervento: ottimizzazione dei prezzi/costi unitari; ottimizzazione delle quantità/consumi unitari; integrazione e razionalizzazione degli strumenti già esistenti per raggiungere lo scopo del contenimento della spesa. Tra pochi giorni i cittadini potranno valutare i risultati concreti. Frattanto, i palazzi della politica romana sono stati spiazzati, come al solito, da Silvio Berlusconi. Il Caimano ha lanciato una proposta di modifica organica dell'architettura istituzionale: presidenzialismo e nuova legge elettorale a doppio turno, sul modello francese. Un'ipotesi che incassato molti "no" (Bersani, Maroni, Fini, Vendola), ma anche "si" o "ni" pesanti: Italia Futura, associazione guidata da Luca Cordero di Montezemolo, ha reso noto di voler discutere nel merito. Cosa vorrà dire?

di Marco Militello. Pubblicato in Politica il 01/06/2012 Scarica il pdf