Polemica tra il ministro Fornero e il presidente dell'Inps Mastropasqua

Esodati, chi andrà a casa tra i due?

Elsa Fornero

Gli esodati, che brutto termine per indicare dei lavoratori, sono 65.000 lo dice il ministro del Lavoro Elsa Fornero. No, la corregge il presidente dell'Inps, Antonio Mastropasqua, sono quasi 400.000. E per di più aggiunge che il ministro era stata avvertita. Apriti cielo, la Fornero (che non gradisce il "la"), si infuria con Mastropasqua: "Se fossimo in un settore privato questo sarebbe un motivo per riconsiderare i vertici. Siamo in un settore pubblico, ci sono le leggi e c'è il parlamento e tutte queste procedure vanno rispettate". Viene convocato al ministero insieme al direttore generale Mauro Nori il cui risultato viene reso noto con un durissimo comunicato: "Il ministro ha manifestato ai vertici Inps la propria disapprovazione e deplorato la parziale non ufficiale diffusione di informazioni che ha provocato disagio sociale".
Ma a quanto pare, avrebbe ragione Mastropasqua e lo confermano i sindacati che scrivono: "La relazione Inps ha confermato quanto il sindacato ha sostenuto in questi mesi: la riforma previdenziale, in assenza della gradualità necessaria ad offrire il giusto accompagnamento alla pensione per le persone che erano ai limiti del raggiungimento dei vecchi requisiti pensionistici, ha prodotto una ferita nel paese lasciando centinaia di migliaia di persone senza un reddito da lavoro o da pensione". Infatti, perché il problema è che quei 300.000 in più non sono numeri astratti ma persone reali che hanno abbandonato o abbandoneranno presto il lavoro e prenderanno la loro pensione solo tra alcuni anni e non subito com'era nei patti prima che venisse varato il decreto "Salva Italia". La Fornero a tutto questo ci ha mai pensato?