Burocrazia e “giustizia di prossimità” L’atto giudiziario si prenota in delegazione - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Grazie al protocollo siglato tra Procura e Comune il cittadino potrà recarsi una sola volta in tribunale

Burocrazia e “giustizia di prossimità” L’atto giudiziario si prenota in delegazione

Il procuratore Salvi e il sindaco Bianco alla firma del protocollo
Il procuratore Salvi e il sindaco Bianco alla firma del protocollo

I certificati giudiziari potranno essere richiesti anche negli uffici delle circoscrizioni del comune di Catania. Questo è diventato possibile grazie al protocollo d’intesa siglato stamani a Palazzo degli Elefanti dal sindaco Enzo Bianco e dal procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi. L’intesa rientra nelle iniziative di innovazione della pubblica amministrazione per ottenere una maggiore efficacia dell’azione amministrativa attraverso l’uso della tecnologia informatica. Si tratta di realizzare la cosiddetta “giustizia di prossimità” che Comune e Procura insieme attueranno per il rilascio celere al cittadino, e con minor spreco di carta, dei certificati di carichi pendenti, casellario giudiziario, chiusa inchiesta per fini assicurativi, nulla osta incidenti stradali, certificati ex art. 335 del codice di procedura penale.
La tracciabilità della pratica sarà garantita al cittadino che potrà collegarsi al web con il suo numero di ricevuta o fotografare con lo smartphone il codice Qr sulla ricevuta. In entrambi casi seguirà la pratica nel percorso burocratico e saprà quando sarà pronta e cosa occorre per ritirarla presso lo Sportello Unico della Procura (attivo grazie a fondi europei, dal 15 gennaio 2014), stanza n. 35, piano terra del palazzo di Giustizia di Piazza Verga. Apert dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30.
«Il cittadino - ha detto il sindaco Enzo Bianco - migliora il rapporto con le burocrazie, sarà possibile chiedere vicino casa, negli uffici decentrati del Comune, i certificati che saranno rilasciati dalla Procura della Repubblica. Quindi ci si recherà in Procura soltanto una sola volta».
«La sintonia tra Amministrazioni - ha detto il procuratore Salvi - consente di dare al cittadino un servizio più razionale, realizzando un risparmio sui costi e utilizzando meglio le professionalità negli uffici. Altro punto qualificante dell’iniziativa è quello di una maggiore trasparenza nelle procedure che sono uguali per tutti e dei tempi certi. L’utente infatti potrà prenotare i certificati attraverso un referente comunale, autorizzato ad accedere al sistema informatico della Procura, il quale trasmetterà telematicamente l’istanza al portale web della Procura stessa».
«Un servizio - ha continuato Bianco – dove tutti ci guadagnano: al Comune non costa nulla perché i locali e gli impiegati sono quelli delle Municipalità, i cui presidenti hanno subito aderito, la Procura riduce il carico di lavoro dei dipendenti, l’utente si reca soltanto una volta al Palazzo di Giustizia ottimizzando l’uso del suo tempo. L’iniziativa pone Catania all’avanguardia sperimentando quella che è l’idea di un Comune Amico, dove il cittadino è aiutato a risolvere i suoi problemi”.

Pubblicato in Cronaca il 11/04/2014 Scarica il pdf


I Mercatini artigianali di Natale

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Natale in corso Sicilia

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Natale in corso Italia

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Omaggio a Emilio Greco

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Raccolta per i poveri

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Tombola di beneficenza a Librino

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


La Fondazione D'Arrigo e la solidarietà

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Contro la crisi delle vendite scende in campo la Confcommercio

Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf


Catania in Festa per il Natale

Anche le municipalità organizzano delle manifestazioni nonostante la crisi

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 17/12/2010 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli