Fermo Amministrativo (seconda puntata) - Quando il debito si può rateizzare e con quali costi

Come ‘mediare’ il debito con lo Stato

L'avvocato Alberto Bonaccorso

Il rapporto tra contribuente e Stato può essere ‘mediato’, così come è permesso nei rapporti privati tra creditore e debitore? «L'avvocato può far poco ai fini di una mediazione tra le parti posto che i margini di manovra sono scarsi, o si impugna il fermo, o si paga totalmente o si chiede la rateizzazione del debito» ci spiega l’avvocato Alberto Bonaccorso. Se siete in condizione di dimostrare di trovarvi in una situazione temporanea di obiettiva difficoltà che non vi permette di pagare in un’unica rata, potete chiedere la dilazione di pagamento. È ammessa sino a un massimo di 120 rate. Se chiedete la dilazione non dimenticate di farne domanda in bollo all'ufficio competente, normalmente indicato nella cartella di pagamento. La dilazione è una comodità ma ha un costo, rappresentato dagli interessi calcolati su base annua nel modo seguente:
- se la richiesta di dilazione è presentata prima della data di scadenza del termine di pagamento, gli interessi si applicano dalla data di scadenza stessa;
- se è presentata dopo, l'interesse si paga dalla data di presentazione dell'istanza e nel periodo che intercorre tra la data di scadenza del pagamento e quella di presentazione dell’istanza.
Se la richiesta di dilazione è presentata quando il concessionario ha iniziato la procedura esecutiva e l'ufficiale della riscossione ha già proceduto al pignoramento, il contribuente non può essere ammesso al beneficio della dilazione. Se il Fermo non costituisce ancora atto di esecuzione, il debitore può chiedere la cancellazione e l'ammissione al beneficio della dilazione di pagamento a condizione che il concessionario acquisisca la polizza fideiussoria o fideiussione bancaria per l'importo di cui viene chiesta la rateazione. La polizza si fornisce entro 10 giorni dal ricevimento del provvedimento di dilazione. La validità della fideiussione deve coprire l'intero periodo di dilazione aumentato di 1 anno. Quando si attiva la dilazione il contribuente deve stare molto attento a non eludere le rate. Il concessionario, infatti, non sempre invia comunicazioni per permettere al contribuente di mettersi in regola con le rate scadute. Può dunque accadere che il contribuente, a sua insaputa, decada dal beneficio della dilazione, faccia trascorrere i 30 giorni dalla decadenza senza sanare il debito residuo e vedersi così pignorati i beni dati in garanzia.
Quando l’impugnativa è assolutamente necessaria in vista dell'adozione della misura del Fermo amministrativo?
«Bisogna valutare la correttezza formale - risponde l’avvocato Alberto Bonaccorso - degli atti notificati e cioè del fermo stesso, e dell'eventuale preavviso, della cartella di pagamento ad esso sottesa nonché la correttezza sostanziale della richiesta stessa, verificare quindi se la pretesa è stata già pagata o si è ottenuto uno sgravio perché la pretesa non era dovuta».

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Approfondimenti il 01/11/2013 Scarica il pdf