DL 63/2013: Obbligatorio specificare classe e indice di prestazione energetica dell’immobile nelle comunicazioni di vendita e affitto


Dopo la legge del 13 dicembre 2012 che imponeva dal primo gennaio 2013 l’obbligo di specificare la classe energetica dell’immobile da mettere in vendita o in locazione abolendo l’autocertificazione per la classe G, il Governo italiano ha emanato il Decreto Legge n. 63/2013 con il quale vengono stabilite ulteriori adempimenti in tutte le comunicazioni commerciali o di comunicazione.

Il decreto pubblicato il 6 giugno e attivo dal quindicesimo giorno successivo, impone i seguenti obblighi:

- In ogni annuncio o comunicazione (giornale, sito online, avviso da affiggere in strada) vanno specificati: l’indice di prestazione energetica, la classe energetica e l’indice di prestazione energetica dell’involucro edilizio calcolati dal professionista che redigerà il certificato energetico del vostro immobile.

Il responsabile dell'annuncio (proprietario o inserzionista) è passibile di una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 3.000 euro.

Questi obblighi riguardano tutte le comunicazioni di compravendita o locazione ivi compresi gli affitti stagionali.

Sono esclusi: gli edifici isolati inferiori ai 50 mq; i ruderi; i garage; i luoghi di culto; gli edifici industriali, agricoli e artigianali non residenziali che vengono riscaldati per esigenze di produttività.

È obbligo del proprietario dell’immobile fornire all’acquirente o all’affittuario il Certificato energetico e spetta quindi al proprietario pagare il professionista (ingegnere, geometra, architetto iscritto nell’apposito albo dei certificatori) incaricato.

L’attestato è valido 10 anni e va comunque rinnovato tutte le volte in cui l’immobile subisce una ristrutturazione.

Il decreto nasce dalla necessità di adeguare l’Italia alla normativa europea già attiva dal 2005. Un adeguamento necessario per evitare al nostro Paese una procedura di infrazione amministrativa e, nello stesso tempo, far sapere ai futuri acquirenti o affittuari quali sono i potenziali consumi energetici dell’immobile offerto.

Attestato di prestazione energetica degli edifici (APE): non è altro che la classe energetica globale dell’edificio ed è espresso il lettere dalla A (la più efficiente) alla G (la meno prestante)

Indice di prestazione energetica globale di un edificio: è il consumo di energia primaria ed è espresso in KWh/mq anno o KWh/mc anno. Rappresenta quindi le necessità di riscaldamento e acqua calda

Indice di prestazione energetica dell’involucro di un edificio: è la quantità di calore che deve essere fornita o sottratta a un ambiente climatizzato per mantenere le condizioni desiderate durante un periodo di tempo determinato.