Giarre, l’ora della verità

Se domenica vinceranno, gli uomini di Romeo conquisteranno la promozione in Eccellenza

Daniel Aleo, Giarre Calcio, 25 reti siglate in campionato

Ultimo atto per scrivere definitivamente la storia. Al Giarre manca una vittoria per chiudere i conti e festeggiare l’ingresso in Eccellenza. Domenica, al comunale di Acireale, contro il Real Aci i ragazzi di Maurizio Romeo dovranno confermare il primo posto in classifica, riconquistato domenica scorsa dopo il successo maturato sull’Aci San Filippo. Una prova d’autorità - quella del Giarre - che ha confermato la voglia di vincere il campionato sfuggito lo scorso anno in due occasioni, l’ultima nella finalissima contro la San Pio X.
“Dobbiamo vincere - afferma l’allenatore Romeo - per scrivere la storia di questo bienno straordinario. Risultati che sinora ci hanno permesso non solo di presentarci all’ultimo in testa alla classifica ma di essere nella semifinale di Coppa Italia. La crisi? Certamente dopo la sconfitta con la Sicula Leonzio ci siamo resi conto che dovevamo darci una mossa e allontanare tutte le paure per riuscire a realizzare il nostro sogno”.
Due anni d’oro quelli del Giarre in una piazza importante che ha conosciuto i fasti del campionato di Serie C1 ma anche anni bui e lontani dal calcio che conta. “Ma non dobbiamo abbassare la guardia – continua – manca solo una vittoria per festeggiare una vittoria meritata. Lo meritano questo gruppo, questi straordinari ragazzi che lavorano senza sosta, che hanno respinto le sirene di altre squadre nel mercato di riparazione, mostrando attaccamento alla squadra”.
Diversi gli esempi? Certamente, Daniel Aleo, 25 reti siglate in campionato, è stato uno dei giocatori più ricercati (Paternò). Domenica contro l’Aci San Filippo ha messo a segno la rete del 2-0: “L’ho dedicata a mio padre, che era in tribuna. La sua presenza per me è stata speciale”. Massimo Sottile è il giocatore in questo momento più in forma: “Sto vivendo un finale di stagione sicuramente importante. Il nostro destino dipende solo da noi. Dobbiamo vincere il campionato perché ci meritiamo di festeggiare”.

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 04/04/2014 Scarica il pdf