Ora si attende solo un “clamoroso al Cibali” contro la Juventus

Catania disperato

Flebili speranze per una condanna in B quasi scontata

Mariano Izco

Le immagini dei 300 tifosi rossoazzurri in curva al Mapei Stadium di Reggio Emilia sono la fotografia della sofferenza, ma anche della rabbia di una città, che da 27 anni non vive una retrocessione. Specifichiamo che mancano ancora 10 giornate e ci sono 30 punti a disposizione, il Catania non è matematicamente retrocesso, ma appare condannato alla B e i supporter etnei dopo la catastrofica sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo non credono più al miracolo salvezza.
È un Catania disastroso, impaurito e con poche idee quello che ha ceduto la sfida salvezza al Sassuolo e non è riuscita a interrompere l’astinenza da vittorie fuori casa che dura da ben 385 giorni.
I rossoazzurri sono precipitati all’ultimo posto in classifica e si sono allontanati sempre più dalla salvezza, che adesso dista 4 punti.
“Catania di sera,
bella prestazione si spera”
E adesso si fa davvero difficile perché il prossimo turno presenta una sfida del tutto proibitiva per i rossoazzurri, che saranno impegnati nel posticipo serale della ventinovesima giornata di serie A. Il Catania domenica 23 marzo alle 20.45 riceverà allo stadio “Angelo Massimino”, la vecchia Signora del calcio italiano, la Juventus. Izco e compagni dovranno ricordarsi di essere gli stessi che lo scorso anno erano capaci di fare qualsiasi impresa. È obbligatorio reagire, lo si deve fare per rispetto della città. I tifosi, infatti, sono pronti a sostenere gli etnei in qualsiasi categoria, ma vogliono che almeno sia salvata la faccia, l’orgoglio di un’intera città che non si sente di serie B. Ma bisogna essere più spregiudicati. “Si può perdere, ma sudando la maglia”: questo il concetto che i tifosi hanno ribadito.
Catania - Juventus
giocata sul web
La sfida giocata sul web tra foto ritoccate e battute ironiche offre, come sempre, lo spunto per avvicinarsi con goliardia alla prossima partita, nonostante la classifica indichi che il Catania non ha nulla per cui essere allegro (ultimo posto a 20 punti). Ma i tifosi hanno voluto ancora una volta sdrammatizzare il momento e accompagnare i giorni che separano dal posticipo con un piccolo sorriso.
Due gli argomenti prediletti nella gara telematica che diventa show: gli arbitri e i capelli di Antonio Conte. I tifosi etnei non hanno mai digerito la sconfitta dell’ottobre 2012 frutto di un vero e proprio disastro arbitrale. Il web è, infatti, pieno di foto che ricordano l’episodio del trio Maggiani, Gervasoni, Rizzoli, che con la complicità di Pepe, annullò un gol regolare a Bergessio, per convalidarne uno irregolare a Vidal. La fantasia virtuale è scatenata anche sulla chioma dell’allenatore Antonio Conte, invitato a sistemarsi il parrucchino.
Hanno detto
Nicola Legrottaglie, difensore Catania: «Ci siamo arresi incredibilmente e questo non può succedere, è inspiegabile il black-out che ha subito questa squadra. Dobbiamo solo fare mea culpa e fermarci a riflettere perché questo non può accadere. Abbiamo perso una grandissima occasione, però dobbiamo voltare pagina e guardare avanti. Mancano 10 partite e dobbiamo solo pensare a fare più punti possibile».
Mariano Izco, difensore Catania: «Meritiamo l’ultimo posto, perché quello che conta sono i risultati e noi abbiamo sbagliato. Adesso dobbiamo solo rimediare a questo disastro, siamo ancora a quattro punti dalla salvezza, ce la possiamo fare. Mancano dieci partite non dobbiamo arrenderci».
Rolando Maran, allenatore dei rossoazzurri: «Dobbiamo guardare partita dopo partita e provare a essere realisti. Con le dirette concorrenti abbiamo fatto più fatica che con le squadre blasonate».
Gossip senza sosta
Wanda Nara si sposa
Non accennano a placarsi le polemiche sul triangolo amoroso Wanda Nara - Mauro Icardi - Maxi Lopez. Situazioni che al Catania ormai non interessano, ma i supporter etnei guardano con un pizzico di curiosità alla vicenda. Sembrerebbe, infatti, che l’ex attaccante dei rossoazzurri Lopez abbia chiesto 300mila euro di risarcimento alla showgirl per aver disatteso le clausole del divorzio. Tra le questione contestate quella di aver propagandato sui social network il divorzio usando anche l’immagine dei figli minorenni. Intanto l’Argentina è in fibrillazione. A Buenos Aires il prossimo 30 maggio Maurito Icardi e Wanda Nara si giureranno amore eterno in quello che si annuncia il matrimonio più glamour dell’anno.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 21/03/2014 Scarica il pdf