Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

La questione relativa all’elezione del nuovo presidente della Camera di Commercio dovrebbe risolversi entro le prossime settimane. Dopo la mancata elezione del Presidente dello scorso 19 marzo, quando la fuoriuscita di 12 consiglieri ha fatto mancare il numero legale per la votazione, secondo l’articolo 15 comma 5 dello Statuto, il Consiglio dovrebbe tornare a riunirsi entro i successivi 15 giorni. Qualora non si raggiungesse la maggioranza oppure venisse a mancare nuovamente il numero legale tutto verrebbe rinviato di ulteriori 15 giorni. Il punto è che il medesimo articolo 15 precisa che “Il Consiglio, entro 30 giorni dalla nomina, elegge il Presidente con la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Qualora non si raggiunge tale maggioranza (per qualunque motivo come ad esempio abbandono dall’aula) neanche con un secondo scrutinio, si procede, entro i successivi quindici giorni, ad una terza votazione in cui per l’elezione è richiesta la maggioranza dei componenti del Consiglio. Qualora nella quarta votazione di ballottaggio nessun candidato raggiunga la maggioranza della metà più uno dei componenti in carica, il Consiglio decade (art. 16 Legge n. 580/1993 s.m.i.)”.
La decadenza del Consiglio camerale comunque è un’ipotesi da scartare. Uno dei consiglieri, Fabio Micalizzi, rappresentante dei pescatori, con una lettera indirizzata agli stessi consiglieri e al Direttore della Camera di Commercio di Catania, ha sollevato dei dubbi sulla mancata possibilità di svolgere regolarmente la votazione che a suo parere si sarebbe dovuta tenere nonostante mancasse il quorum necessario “in quanto il Presidente si elegge, in prima o seconda battuta/scrutinio, con la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio” ma non indica, appunto, un numero minimo di votanti. Sarà interessante capire come andranno le cose nei prossimi giorni anche se i giochi sembrano ormai essere fatti.
La componente vicina Confindustria conti alla mano dovrebbe potere contare 21 preferenze che potrebbero diventare 24.
Se si raggiungesse questo numero il nuovo presidente verrebbe eletto alla prima o seconda votazione previste entrambe nella prossima seduta. Se rimanessero 21 si dovrebbe aspettare la terza, quando di voti ne basterebbero solo 18, che avverrebbe in una successiva seduta comunque entro il 19 aprile. Il presidente in pectore è Domenico Bonaccorsi di Reburdone.
La prossima seduta del Consiglio Camerale è stata fissata per lunedì prossimo, 7 aprile, alle 10. Ricordiamo che la Camera di Commercio di Catania è commissariata dal luglio 2012, quindi da quasi due anni.