Aci Bonaccorsi, capitale della Bioarchitettura - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Presentato il regolamento di edilizia sostenibile a Palazzo Recupero-Cutore

Aci Bonaccorsi, capitale della Bioarchitettura

Primo comune in Sicilia nella lista dei comuni virtuosi italiani

Un momento del convegno
Un momento del convegno

Il concetto di sostenibilità come processo sociale ed economico ancor prima che ambientale, soltanto in questo modo è possibile mettere in atto azioni concrete. È stato questo il filo conduttore del convegno organizzato dall'Istituto Nazionale di Bioarchitettura, sezione di Catania, in collaborazione con il comune di Aci Bonaccorsi, sul tema “La bioarchitettura e le prassi di buon governo”. Al Palazzo Recupero - Cutore è stata l'occasione per presentare il regolamento di edilizia sostenibile in vigore ad Aci Bonaccorsi, primo comune in Sicilia ad essere stato inserito nella lista dei comuni virtuosi italiani. «Si tratta di una integrazione del Regolamento Urbanistico Comunale - ha spiegato il progettista Lucia Colosi - con la finalità di stabilire dei criteri di premialità per chi utilizza principi di bioarchitettura e risparmio energetico nelle ristrutturazioni e nuove costruzioni». Conoscere il regolamento di edilizia sostenibile e sapere come applicarlo per sfruttarne al meglio le potenzialità. Rispettare l'ambiente non come limite ma come risorsa. Con questo obiettivo nasce l'ecosportello INBAR, un contatto diretto, attraverso il sito istituzionale del comune di Aci Bonaccorsi, per ricevere una consulenza di primo livello sul regolamento di edilizia sostenibile.
«Un modo costruttivo - ha detto Dario Antignano, presidente della sezione INBAR di Catania - per dare informazioni ai cittadini».
Il convegno, moderato dal vicepresidente della sezione INBAR di Catania Andrea Fiorista, è stato anche il momento per ricostruire, con l'ex sindaco Vito Di Mauro, il percorso che ha portato Aci Bonaccorsi a diventare comune virtuoso. Un percorso iniziato nel 2003 con la pubblicazione del bilancio sociale, uno strumento di trasparenza sull'attività del comune. Una visione aperta della gestione dell'ente pubblico che ha portato ad attivare servizi come: la casa dell'acqua, i percorsi pedonali, il taxi sociale. Tutti esempi di prassi di buon governo. La gestione virtuosa dei rifiuti e l'utilizzo di sistemi di energia rinnovabile hanno permesso, infine, di abbattere i costi e dunque di diminuire le tasse. Un'eredità raccolta dall'attuale sindaco Mario Alí che ha sottolineato quale sia la missione dell'amministrazione comunale: proseguire l'attività intrapresa dal suo predecessore.
Il caso di Aci Bonaccorsi dimostra che: «Se il termine sostenibilità non viene usato con superficialità i risultati si possono ottenere. Occorre mettersi in rete e perseguire lo stesso obiettivo», ha evidenziato Anna Carulli, del direttivo nazionale e responsabile INBAR dell’area sud. Come ha fatto il comune di Ferla, in provincia di Siracusa. Il sindaco Michelangelo Giansiracusa nel suo intervento ha spiegato come ha coinvolto i cittadini nel progetto di realizzazione della prima ecostazione della Sicilia, un'ex rifornimento di benzina recuperata con materiali di recupero e di scarto.
Infine, il presidente dell'associazione comuni virtuosi italiani, Luca Fioretti, in videoconferenza, ha lanciato un segnale positivo: è in crescita il numero di amministrazioni comunali virtuose.
Hanno portato i saluti il presidente della fondazione dell'ordine degli architetti di Catania Paola Pennisi, il presidente dell'ordine degli ingegneri di Catania Santi Maria Cascone, il consigliere della fondazione dell'ordine degli ingegneri di Catania Francesca Cuius, il coordinatore regionale INBAR della Sicilia Stefano Milioti.
Il convegno è stato organizzato col patrocinio dell'associazione dei comuni virtuosi, della consulta regionale degli architetti di Sicilia, dell'ordine degli architetti di Catania, della fondazione dell'ordine degli architetti di Catania, dei comuni etnei aderenti al Patto Xiphonia (Aci Sant'Antonio, Viagrande, Trecastagni, Pedara e San Pietro Clarenza), dei comuni di San Giovanni La Punta, Valverde, San Gregorio, Nicolosi, Aci Catena, Ferla e Collegano che è il secondo comune virtuoso della Sicilia, in provincia di Palermo.

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


La vecchia Fabbrica Finocchiaro

La celebrazione, che comprende anche un annullo filatelico, si terrà sabato 5 aprile a Giarre

La Fabbrica Finocchiaro compie 100 anni

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Il consigliere Tuccio Tringale

Mantenuta una promessa fatta da Bianco grazie al “Sì” di Tuccio Tringale dell’opposizione

Catania ha il registro delle unioni civili

di Marco Salanitri. Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Palazzo Bernini (foto pubblicata per gentile concessione del consigliere comunale Giuseppe Catalano)

Il consigliere Giuseppe Catalano della IX commissione ha proposto di trasformarlo in civili abitazioni

Palazzo Bernini, degrado infinito dopo l’incendio di nuovo occupato

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Il rendering della rotatoria

Migliorato anche il drenaggio della zona per evitare gli inevitabili allagamenti

Inaugurata la rotatoria dell'aeroporto

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Giacomo Rota nuovo segretario della Cgil catanese

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Presentate le iniziative di Telethon a Catania

Il 4 maggio sarà il giorno della Walk of life

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo

Belpasso - La singolare iniziativa del sindaco Carlo Caputo contro i concittadini “sporcaccioni”

Sporchi il paese? Finisci su facebook

di Ant.Lic.. Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Paternò - La polemica sul call center che prende le prenotazioni per la sanità lombarda

Il sindaco Mangano risponde a Maroni

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf


Da sinistra Sebastiano Impallomeni, Roberto De Luca e Sebastiano Truglio

Nel 2013 la Sicilia all’ottavo posto con 163 bandi e 386 milioni di euro

Partenariato, chiave di Volta per lo sviluppo

Pubblicato in Cronaca il 21/03/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli