Argentino, semplice e umile il successore di Pietro ha già incantato gli animi di fedeli e non

Si chiamerà Papa Francesco I Jorge Mario Bergoglio

Gesuita e senza un polmone è entrato in sacerdozio a 32 anni dopo aver avuto una fidanzata. Sembra però che sia anche stato molto vicino alla dittatura militare argentina

Il neoeletto papa Francesco

Un Conclave velocissimo quello che si è appena concluso e che ha deciso senza attenersi alle previsioni che davano altri cardinali i prediletti a occupare il soglio di Pietro. La fumata bianca alle 19.06 ha lasciato tutti di stucco immortalandoci davanti a radio e televisioni per un tempo decisamente più lungo del previsto che è andato ben oltre i canonici 40 minuti che devono separare la fumata dall'annuncio del nome.
Semplice e umile. Questa è la prima impressione che questo Papa, Francesco I, ha dato al mondo pronunciando le sue prime parole. Sembra ci sia stata un'esplosione di simpatia ascoltando le sue prime parole. E forse il pensiero che ci ha colpito di più è state quello con cui ha chiesto la benedizione dalla gente prima di benedire lui la gente.
Parole forti ed emozionanti che fanno un bel paio con la scelta del nome con cui Jorge Mario Bergoglio ha deciso di salire sul soglio pontificio. “Francesco I” sembra una pagina nuova nella storia della Chiesa, forse quella di cui la Chiesa ha di bisogno in questo momento.
Ma chi è Bergoglio? Sembra un uomo comune: è appassionato di calcio, si sposta utilizzando l'autobus e la metropolitana, è il primo Papa del Sud America e dell'Argentina in particolare. Un Paese che ha affrontato periodi tremendi di crisi ma che è riuscito a risollevarsi ottenendo risultati più che positivi. E forse non è un caso che in questo periodo storico la percentuale di disoccupazione dell'Argentina è la più bassa mai registrata.
Ma c'è altro e ancora tanto su Bergoglio, pare che sia molto contrario allo strapotere delle banche e che, al contempo, ama il tango è favorevole alle nuove tecnologie e prima di entrare in sacerdozio ha avuto anche una fidanzata.
Nato in una famiglia di emigrati in Argentina da una cittadina del Piemonte, tendiamo a credere che sa bene cosa significa la parola sacrificio e la dice lunga anche la percentuale con cui veniva dato dai bookmakers. 41-1! Allo stesso tempo però è anche il frutto di una sorta di ripescaggio, visto che all'ultimo Conclave aveva lasciato il posto a Benedetto XVI.
E' favorevole ai matrimoni gay? C'è chi dice di sì e chi afferma di no, ma tanti sembrano certi che lui sarà la Provvidenza per la Chiesa. Questo vuol dire che la sua vita non ha macchie scure? Ovvio che no! Affiorano già inchieste e libri che tessono le lodi negative di questo personaggio che pare sia stato molto ma molto vicino alla dittatura militare argentina che governò il Paese per circa trentanni e che, pur essendo lui stesso un gesuita, non si creò nessun problema a togliere la sua protezione a due gesuiti che si rifiutarono di interrompere le loro visite nei quartieri poveri. I due sacerdoti finirono in prigione per sei mesi di sevizie. Vennero liberati grazie all'intercessione del Vaticano.
Ma allora chi è Jorge Mario Bergoglio? Lo conosceremo presto, dalle sue azioni e dal modo in cui parlerà con la gente. Per quanto ci riguarda se il buongiorno si vede dal mattino, questo Papa così semplice e umano ci piace però non riesco a togliermi una domanda dalla testa: il nuovo Papa avrà conosciuto Evita? Lui è nato nel '36, lei muore nel '52. La risposta più logica sembra un secco No.

di La redazione. Pubblicato in Attualità il 13/03/2013