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Finalmente in barca, ma in sicurezza
Finalmente in barca: questo è titolo del settimo appuntamento con i consigli pubblicati sul Mercatino, all’interno della rubrica curata dall’Ufficio Relazioni Esterne della Direzione Marittima di Catania.
I consigli di questa settimana sono rivolti a tutti i diportisti che si accingono a lasciare le banchine.
Prima di mettersi in mare è buona norma:
- prendere sempre visione del bollettino meteorologico, con particolare attenzione alle previsioni;
- verificare la presenza a bordo (in quantità e tipologia) delle dotazioni di sicurezza prescritte per il tipo di navigazione che si intende effettuare;
- non dimenticare, se presenti a bordo, le specifiche dotazioni di salvataggio per i bambini;
- controllare l’efficienza ed il regolare funzionamento di tutte le dotazioni ed apparecchiature di bordo, in particolare quelle di sicurezza (dotazioni di salvataggio, zattere, salvagente, radio, fuochi di segnalazione, etc.);
- informare parenti o amici (o il Circolo Nautico di appartenenza) sul percorso che si intende effettuare e sulle relative tappe, fornendo eventualmente un promemoria (un fac-simile “Modello Notizie utili per la ricerca e soccorso” è disponibile sulla “bacheca” del sito web della Direzione Marittima di Catania–www.catania.guardiacostiera.it);
- controllare, dai documenti di bordo, il numero massimo di persone trasportabili e non superare mai quello consentito;
- consultare le ordinanze di polizia marittima relative alle zone di mare che si intendono attraversare (visionabili sui siti web delle Autorità Marittime, Capitanerie di Porto ed Uffici Circondariali Marittimi, nella sezione “ordinanze” dei rispettivi siti web);
- qualora diretti in zone di mare prossime ad Aree Marine Protette, consultare anche i regolamenti in vigore per queste ultime.
Una volta in mare, ricordarsi sempre di:
- osservare i limiti di navigazione in termini di distanza dalla costa, ed in termini di velocità;
- utilizzare, se non si dispone di strutture specifiche, i corridoi di lancio per l’arrivo o la partenza delle imbarcazioni;
- moderare la velocità durante l’attraversamento del corridoio di lancio;
- utilizzare esclusivamente i remi, quando si attraversano zone riservate alla balneazione, procedendo con la massima attenzione;
- mantenersi ad una distanza di almeno cento metri dalle boe che segnalano subacquei in immersione;
- indossare (e far indossare a tutte le persone presenti a bordo) i giubbotti di salvataggio, in caso di peggioramento delle condizioni meteomarine.
In caso di emergenza in mare si può contattare il numero blu “1530” della Guardia Costiera, attivo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24 e raggiungibile anche da telefono mobile. Per maggiori informazioni sul Corpo delle Capitanerie di Porto e sull’operazione “Mare Sicuro”, potete cliccare su www.guardiacostiera.it
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