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“Mare Sicuro”: i consigli per piccoli e grandi
Prosegue, in questo secondo appuntamento con la rubrica “Mare Sicuro”, l’illustrazione di alcune semplici regole di comportamento per evitare spiacevoli incidenti in mare e sulle spiagge. I consigli di questo appuntamento sono tratti da un simpatico volumetto a fumetti, dal titolo “Per un Mare più sicuro”, realizzato per i più piccoli e distribuito nelle trascorse stagioni balneari dai militari della Guardia Costiera. Teatro di questo appuntamento è ovviamente l’acqua. Ed è proprio in acqua che, una volta entrati, dobbiamo ricordarci di:
- evitare di nuotare da soli, in luoghi poco conosciuti o frequentati;
- evitare, soprattutto, di fare il bagno lontani dalla battigia o comunque lontani da una postazione di salvataggio (dove si trovano gli “assistenti bagnanti”);
- evitare di nuotare nei tratti di mare non riservati alla balneazione;
- non segnalare mai, per gioco, situazioni di pericolo;
- non entrare in acqua quando il mare è agitato o l’acqua è troppo fredda;
- non entrare in acqua quando è issata la bandiera “rossa” (che è un avviso di “balneazione a rischio o pericolosa”);
- non fare mai il bagno all’interno dei porti, dei canali, dei corridoi di entrata o uscita delle imbarcazioni e nelle altre zone vietate;
- evitare di fare il bagno di notte.
La bandiera di segnalazione di colore “bianco”, issata nelle vicinanze della postazione di salvataggio, indica il normale funzionamento della stessa e la presenza del personale preposto all’assistenza ed al salvataggio.
La bandiera di segnalazione di colore “giallo”, invece, quando issata, indica la presenza di forte vento e l’obbligo di chiudere gli ombrelloni.
Questa indicazione, inoltre, consiglia di prestare la massima attenzione nella balneazione.
Come ci ricorda anche la vignetta, non dimentichiamo mai il salvagente (o i braccioli), per i più piccoli alle prime esperienze (ma anche per i più grandi che non si sentono completamente sicuri).
Maggiori informazioni sull’organizzazione e le attività del Corpo delle Capitanerie di Porto, sugli indirizzi dei più vicini Comandi della Guardia Costiera, sono disponibili sul sito www.guardiacostiera.it.
Per l’emergenza in mare il numero gratuito da contattare è il 1530.
Nel prossimo appuntamento con la rubrica “Mare Sicuro”, realizzata in collaborazione con l’Ufficio Relazioni Esterne della Direzione Marittima di Catania, saranno trattato le attività subacquee.
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