I CONSIGLI DELLA GUARDIA COSTIERA PER UN "MARE SICURO"

Il soccorso arriva anche dall'alto

Il Nucleo Aereo Guardia Costiera

L'appuntamento con "Mare Sicuro", la rubrica realizzata in collaborazione con l'Ufficio Relazioni Esterne della Direzione Marittima della Sicilia orientale, è dedicato questa settimana ad uno dei mezzi aerei in dotazione alla Guardia Costiera per l'attività S.A.R. (Search and Rescue - Ricerca e Soccorso), a salvaguardia della vita umana in mare.
Si tratta dell'ATR42, un velivolo già in servizio presso numerose compagnie aeree, impiegato per il trasporto "regionale" dei passeggeri nelle tratte di corto-medio raggio ed entrato a far parte della Guardia Costiera italiana, a partire dal 2001.
I tre esemplari in dotazione, che hanno totalizzato cira 17.300 ore di volo, effettuate in varie tipologie di missioni, alcune delle quali compiute anche al di fuori dei confini nazionali: da quelle di "ricerca e soccorso" a quelle di polizia marittima, finalizzate al controllo della navigazione, alla tutela dell'ambiente ed al controllo delle attività di pesca. Le sofisticate apparecchiature e strumentazioni imbarcate, lo rendono un velivolo particolarmente indicato per la vigilanza antinquinamento e per le missioni di sorveglianza a tutela dell'ambiente marino e costiero.
Insieme ai più datati velivoli Piaggio P166DL3SEM ed al più recente Piaggio P180 "Avanti II", agli elicotteri Agusta AB412CP ed ai quattro modernissimi AW139CP, l'ATR42 completa la flotta in dotazione al Corpo delle Capitanerie di Porto, dotato complessivamente di diciannove mezzi aerei.
Il velivolo ATR42, che viene indicato operativamente con il nominativo "Manta", ha una lunghezza di 22,67 metri ed è largo quasi 25. L'altezza è di 7,75 metri. Queste alcune delle principali caratteristiche : porte apribili in volo (che consentono anche il lancio di zattere di salvataggio); torretta flir (forward looking infrared); radar di ricerca; faro di ricerca; 2 turbomotori PW127E da 2160 Hp; velocità massima 280 nodi (quella operativa è compresa tra 136 e 190 nodi); autonomia 8 ore.
I tre velivoli ATR42MP in dotazione, sono attualmente assegnati al 2° ed al 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera, dislocati rispettivamente a Catania e Pescara. Nelle scorse settimane, proprio un velivolo ATR42 decollato dalla Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania per una delle consuete missioni di pattugliamento, si è reso protagonista di un salvataggio a favore di un cittadino italiano, naufragato ad oltre 16 miglia nautiche di distanza dalle coste della sicilia orientale.
L'equipaggio del velivolo, che ha prontamente raccolto il messaggio di soccorso ed intercettato la provenienza dello stesso e l'esatta posizione del naufrago, già a bordo della zattera di salvataggio, ha indirizzato sul punto le motovedette della Guardia Costiera, consentendo il recupero dello sfornutato velista in brevissimo tempo.
Nei prossimi appuntamenti con "Mare Sicuro", saranno illustrati anche gli altri mezzi in dotazione alla Guardia Costiera.