Cellule staminali, una speranza per l'uomo

L'Associazione Sicilia Risvegli Onlus, Catania, presidente Pietro Crisafulli, scrive al Papa: "Mi appello a Lei, Sua Santità, che è rimasto l'unico difensore della vita. Interceda presso le alte cariche dello stato, della politica e della Sanità per aiutare mio fratello Salvatore e tutti coloro, che come lui, vivono la vita in stato comatoso o di minima coscienza". Lettera, fino ad oggi, rimasta senza risposta.
Le famiglie che si trovano ad assistere un proprio parente disabile si appigliano a qualsiasi novità, ed è giusto che sia così, per accendere una candela di speranza.
La Stamina Foundation Onlus, ha portato in Italia una tecnologia avanzata (nata nel 1998). É una metodica che si basa sull'uso di cellule staminali adulte prese dallo stroma osseo, vale a dire dalla parte spugnosa che è sotto l'osso, dal funicolo placentare, (cordone ombelicale) e dall'adipe in grado di trasformarsi, che generano cellule destinate a differenziarsi e di adattarsi e potenzialmente capaci di riparare organi danneggiati, tessuti e pelle, prelevate con una piccola operazione ambulatoriale - ha spiegato in un incontro curato dall'Asp3 di Catania, il dr. Marino Andolina che segue il protocollo medico del professore Davide Vannoni, presso l'ospedale civile di Brescia. Ha spiegato, altresì, che le cellule staminali hanno una straordinaria potenzialità terapeutica. Cellule preziose, sempre più studiate a livello mondiale e impiegate anche nella cura di patologie genetiche invalidanti. Dal 1998 decine di pazienti affetti da gravi danni cerebrali, da lui seguiti come, Sma, malattia di Niemann-Pick di tipo A, Parkinson, Sla, paresi cerebrale infantile, paresi sovra nucleare progressiva e sclerosi multipla, avrebbero riscontrato notevoli miglioramenti. Una cura che non ha alternative per i disabili gravi se non cellule staminali adulte anche dette "mesenchimali". Apprendiamo proprio ora che ad un gruppo di pazienti con patologie gravi in trattamento presso gli Spedali Civili di Brescia, da alcuni mesi, in uso compassionevole (decreto Turco - Fazio del dicembre 2006) con la terapia a base di cellule staminali preparate da Stamina, è stata sospesa la terapia. La richiesta dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) al pm di Torino per verificare il rispetto delle norme circa i trattamenti eseguiti con staminali. I problemi delle persone con grave disabilità devono essere posti al centro dell'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, perché è fondamentale che l'azione del prossimo Governo Regionale avvii questa causa a soluzione, che si trasferisca anche nel meridione d'Italia con pieni poteri legislativi scientifici e sanitari per portare sollievo ai disabili in stato comatoso (50 a Catania e 250 in Sicilia) ed alle famiglie stressati e impotenti per rivedere in vita il proprio parente.